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Sarri: “Bene per un’ora, difficile non soffrire contro la Roma. Non abbandoniamo il 4-3-3. Rabiot e Ramsey in crescita”

12.01.2020 | 23:37

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, dopo la vittoria con la Roma ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto molto bene per un’ora. Con la Roma la sofferenza è da mettere in conto, è una squadra tecnica, diventa inevitabile. Ciò che non mi è piaciuto è stata la gestione del risultato. Ogni volta che siamo riusciti a ripartire in maniera serena si arrivava anche tre contro uno, potevamo fare di più. Va bene, siamo contenti perché abbiamo conquistato tre punti su un campo difficilissimo, facendo per larghi tratti una buona prestazione. Dobbiamo migliorare nella gestione. Abbiamo voluto palleggiare nella nostra metà campo invece di andare in avanti”.

Su Rabiot e Ramsey: “In questo momento stanno facendo bene, sono in crescita. Partita dopo partita fanno qualcosa in più. Sono contento di entrambi, hanno ancora dei margini. Aaron è un ragazzo che ha ottime caratteristiche, all’Arsenal segnava 6-7 gol a stagione, ce l’ha nel DNA. Per un gallese non è semplice venire a giocare qui, inoltre ha avuto dei problemi fisici all’inizio. Era un ragazzo da aspettare. Sono convinto che entrambi faranno una grande seconda parte di stagione”.

Con l’uscita da dietro rischiate. E’ sempre conveniente farlo? “La soluzione diversa sarebbe quella di mettere la palla lunga, non ci sono molte alternative. Non abbiamo neanche grandi saltatori per questa soluzione. L’uscita bassa ci potrebbe costare 3-4 gol l’anno, ma ti permette di farne 10. Credo che il saldo sia positivo. Ciò che abbiamo sbagliato è stata la gestione: muovere il pallone nella propria metà campo è pericoloso”.

Sulla fase difensiva: “Abbiamo fatto una buona fase difensiva anche nel finale, ma eravamo troppo bassi ed era pericoloso. Mi sembra che la fase difensiva sia stata un po’ più cattiva rispetto alle altre volte. Io preferisco difendere 30 metri più avanti, ma la situazione era quella e mi sono dovuto adeguare, cambiando anche modulo”.

Non abbandonate il 4-3-3, l’avete usato nel secondo tempo. “Non stavamo più pressando bene per vie centrali. A quel punto era inutile tenere un uomo lì, era più giusto coprirsi in ampiezza visto che la Roma sviluppa bene sulle fasce laterali. Il secondo motivo per cui non abbandoniamo il 4-3-3 è perché abbiamo Douglas Costa, che è un giocatore importante più per il 4-3-3 che per il 4-3-1-2. Oggi Douglas non stava benissimo”.

Foto: Juventus Twitter