Sarri: “C’è rammarico per l’approccio nel secondo tempo. Ma la partita è stata condotta bene.”
Dopo il pareggio contro il Verona, il tecnico della Lazio
Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di
DAZN: "Il sentimento è più positivo. C'è il rammarico del risultato e c'è rammarico forte del fatto che troppo spesso abbiamo i primi minuti nel secondo tempo non di grande livello. A parte i cinque minuti di follia dopo che abbiamo preso il gol, la partita è stata condotta bene. Partita difficile, partita sporca, uomo contro uomo. Non era semplice e tutto sommato siamo riusciti a giocare a calcio in una situazione difficile. Spiace per l'approccio nel secondo tempo e i cinque minuti di sbandamento dopo il pareggio". Poi prosegue: "Lavorare su queste cose non è mai semplice. Si parlano di risvolti mentali che non coinvolgono un giocatore ma 25 teste. Penso che sarebbe un'impresa ardua anche per lo psicologo più affermato d'Europa. Stiamo cercando di prenderne atto che sarebbe già qualcosa di importante". Poi il tecnico biancoceleste ha proseguito parlando dei singoli, iniziando da
Pedro al posto di Felipe
Anderson:
"Felipe veniva da una lunga serie di partite ed ero certo che ce n'era bisogno durante la partita. Pedro veniva da un minutaggio inferiore". E su
Immobile:
"Lo sapeva che l'avrei sostituito all'incirca in quel periodo della partita". Infine, sulla classifica:
"Non la guardo con grandissima curiosità. Ci sono a disposizione mi sembra 51 punti. Si sta parlando di un qualcosa lontano e così teorico che ha poco significato. Uno la guarda se è ad un punto o due punti, in questo periodo va bene". Foto: Twitter Lazio