Sarri: “Da sei anni siamo gli unici in lotta con la Juve e abbiamo il 5° monte ingaggi. Tra 20 anni…”
22.02.2018 | 22:17
Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è intervenuto così in conferenza stampa dopo la gara di Europa League contro il Lipsia: “E’ chiaro che c’è rammarico, ma ci sono aspetti ampiamente positivi per questo finale di stagione. La gara dell’andata l’abbiamo fallita, inutile tornarci sopra. Stasera la squadra ha dimostrato di avere anima, ha provato a rimediare, ha fatto una gara tosta: venire qui, fare 2-0 e sfiorare il passaggio non è facile, non è semplice non prendere gol contro questa squadra. L’ampliamento della rosa è indispensabile per le tre competizioni, ma serve anche un miglioramento della mentalità per caricare subito le partite seguenti per farlo per mesi. Solo le grandi riescono a farlo. Se si rischia di restare con tanti applausi e poco altro? Questo non è vero, la società ha aumentato fatturato e raddoppiato il patrimonio del parco giocatori, quindi risultati straordinari. Ci dispiace del risultato, ma prendiamo gli aspetti positivi. Ci resta un obiettivo ed in Italia da 6 anni non ce l’aveva più nessuno, siamo gli unici a riuscirci e questo è stato raggiunto con il lavoro. Ci potremo allenare, ora la pressione non la sentiamo, siamo il quinto monte ingaggi d’Italia e siamo più vicino a club che sono 15esimi che alle prime tre. Qualcosa ci deve essere riconosciuto del lavoro fatto. A questa squadra si chiede tanto, di essere competitiva su più fronti ma siamo in 15 più i portieri. Questi sono fatti. La pressione deve essere logica, non irrazionale, poi se riusciamo a far felice il popolo napoletano sarebbe la soddisfazione più grande per un tecnico o giocatore. Sono certo che tra 20 anni questo Napoli sarà ricordato”.
Foto: Twitter ufficiale Napoli