Sarri: “De Ligt e Rugani pronti. Emre Can in difesa? Difficile. Momento straordinario per CR7”
14.01.2020 | 18:19
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato alla vigilia di Coppa Italia con l’Udinese: “De Ligt come avevamo già detto è in netta ripresa. Rugani è uno su cui puntiamo, è tenuto in considerazione anche per domani. Udinese? Domani dobbiamo giocare una partita dopo una gara in cui abbiamo speso tante energie fisiche e mentali. Non è facile, ma dobbiamo riuscirci perché per noi tutte le competizioni sono importanti. Dobbiamo trovare motivazioni e forza, pur sapendo che non sarà facile. Emre Can in difesa? Nella difesa a quattro sarebbe un percorso lungo. Ho visto che gioca anche in Nazionale nella difesa a tre. Poi ci sono caratteristiche che hanno alcuni giocatori per via delle corse e dei movimenti. Turnover in attacco? La sensazione è che gli attaccanti stiano tutti bene, possiamo farli ruotare solo per dare riposo a uno dei tre. Ronaldo in questo momento sta bene, mi sembra in un momento straordinario e i numeri parlano per lui. Non solo sulle reti segnate ma anche in quelle di una singola partita. Possiamo anche lasciare a lui la scelta di giocare o meno, domani dovrò parlare con lui. In questi giorni chi ha giocato domenica ha fatto scarico post gara. Pjaca domani gioca? Non lo so, se si apre uno spazio per lui sono contento. Era un nostro obiettivo quando ero al Napoli. Formazione? Buffon penso ci sarà, come è giusto che sia perché sta facendo benissimo. Per noi è una grandissima risorsa fondamentale dentro e fuori dal campo. Sugli altri non lo so, oggi era un giorno abbastanza critico per il rischio di infortuni e allora abbiamo preferito fare un po’ di fase difensiva teorica per andare a completare il recupero di tutti. I numeri che mi arrivano dallo staff medico sono buoni, le valutazioni finali le facciamo domattina dopo un allenamento di 30-40 minuti un po’ più vero e ascoltando anche i ragazzi su quelle che sono le loro sensazioni al di là dei numeri. Da lì andremo a costruire la formazione. Gli infortuni di Zaniolo e Demiral determinati dal terreno? Il campo quest’anno mi sembra meglio degli anni passati. Non è mai stato un terreno bellissimo, quest’anno mi sembra meglio. Guardando la dinamica non mi sono sembrati causati dal terreno di gioco, sono stati cedimenti strutturali. Il ginocchio Demiral in fase di atterraggio ha fatto un movimento innaturale, addirittura Zaniolo non aveva neanche avuto ancora l’impatto con De Ligt. Se poi alla base c’era un’imperfezione del campo non lo so. Bernardeschi nel nuovo ruolo? Domani potrebbe essere una buona occasione, ho parlato con lui. Son contento che lui lo stia provando con il giusto entusiasmo. Ha le caratteristiche fisiche per fare questo ruolo, è un percorso che gli va concesso. A Roma il miglior Rabiot finora? Mettendoci dentro anche Bernardeschi, a centrocampo abbiamo tanti sinistri, quindi ogni tanto qualcuno potrà adattarsi sulla parte opposta e lui mi pare possa farlo. Sta facendo facendo bene dalla parte in cui il piede non è il suo, una piccola difficoltà in più che gli abbiamo creato noi. Sta crescendo tanto sul piano dell’interpretazione del ruolo, del ritmo e dell’intensità. Se si apre la strada per farlo giocare sul centrosinistra lo faremo. Se per giovani s’intende 21-22 anni, Demiral aveva fatto un percorso straordinario. Mi dispiace che in questo suo momento positivo, e nella stessa sera del suo primo gol alla Juventus, abbiamo avuto questo grave infortunio. Anche De Ligt è un giovane dal potenziale enorme. Chiellini? Giorgio non è ancora in mano nostra, ho visto solo che ha una corsa fluida, poi dovrà essere valutata l’efficienza fisica. Siamo comunque contenti di come sta andando il percorso di recupero”.
Foto: Juventus Twitter