Sarri e il dietrofront mediatico, conferme sul futuro in bilico. E i retroscena su Lampard
Avevamo avvertito: le parole di
Sarri (
“Resto qui”) erano una trappola semplicemente perché il suo futuro è aperto a qualsiasi soluzione. E avevamo raccontato come un addio al
Chelsea vada messo in preventivo per tantissimi motivi: blocco del mercato, rapporti ai minimi con la proprietà, tabloid contro senza la minima difesa. E con qualche corrispondente italiano di stanza a Londra che è salito sul carro dei vincitori dopo aver speso critiche di ogni tipo. Oggi anche
“La Gazzetta dello Sport” ha ribadito la concreta possibilità di un addio, confermando quanto avevamo raccontato nei giorni scorsi, dopo aver dato per scontata la conferma. La situazione resta comunque fluida, esattamente come le soluzioni italiane (
Milan,
Roma) possono materializzarsi più avanti. Intanto il
Chelsea ha studiato e approfondito il profilo di
Espirito Santo che ha fatto benissimo con il Wolverhampton, ma che ha altri due anni di contratto. E ci sono stati contatti con
Frank Lampard, oggi al Derby County, una bandiera dei Blues che avrebbe dato disponibilità indipendentemente dalle vicissitudini legate al blocco sul mercato. Ma prima serve chiarezza su
Sarri e bisogna ancora aspettare, non soltanto per il contratto in scadenza tra circa due anni.
Foto: Twitter ufficiale Chelsea