Sarri: “Dobbiamo diventare grandi e partite come queste servono. Sarà un test importante dopo Bergamo”
Maurizio Sarri, tecnico della
Lazio, ha presentato in conferenza stampa i temi alla vigilia della gara contro il
Midtjylland. Queste le sue parole:
"Sono partite che ci possono dare o possono togliere, dipende dalla mentalità. Se non siamo maturi e ci sentiamo appagati, ci tolgono, perché giocheremo con meno motivazioni. Noi dobbiamo diventare grandi in Italia prima ancora di diventare tali in Europa, come hanno fatto Milan e Napoli. La differenza di corsa in Europa? Solo lo Sturm Graz all’andata ha avuto dati atletici migliori di noi. In 7 anni il Chelsea è la squadra che ho allenato che ha corso di meno, ma non sembrava perché aveva doti di accelerazioni importanti”. Differenze campionato-coppa: “Il percorso in coppa è condizionato da una partita che abbiamo sbagliato, poi non abbiamo commesso grandi errori: abbiamo pareggiato in Austria e pareggiato con lo Sturm Graz da noi giocando in dieci per un tempo”. Riscatto dell'andata: “Le squadre di forte mentalità hanno una grande motivazione sempre. Do poco credito alla vittoria di Bergamo, la ritengo ancora una prestazione occasione: affrontavamo una squadra forte, che temevamo, di fronte a uno stadio pieno, era facile dare il massimo. Il salto di qualità lo faremo quando giocheremo allo stesso modo in uno stadio mezzo vuoto con una squadra quasi retrocessa”. Su Vecino “È un giocatore completo, ha insetimento, fisicicità, dà una mano in difesa, il tutto con una buona qualità. Eravamo convinti ci potesse dare qualcosa che poteva mancarci”. Su Lazzari e i diffidati: “Lazzari ha preso una botta. Non faccio proiezioni, molto probabilmente andremo dritti”. Luis Alberto come sta? “Gli faceva male un’anca. Mentalmente sta normale, vediamo oggi come reagirà all’acciacco in un allenamento più intenso”. Foto: twitter Lazio