Sarri e la Juve promessi sposi: da un venerdì all’altro per ribadire il sì Chelsea. I retroscena
08.06.2019 | 00:00
Maurizio Sarri viaggia velocemente verso la Juve. Non dalle ultime ore, ma da venerdì scorso quando era arrivato il via libera del Chelsea dopo un incontro londinese con Ramadani. La Juve non ha mai avuto dubbi o perplessità, avendo messo Sarri come prima scelta da una data antecedente. Il venerdì milanese è stato scandito così: Paratici ha tenuto alcuni incontri di lavoro a Palazzo Parigi, sempre Milano al centro dei suoi movimenti, a un certo punto ha fatto perdere le tracce. Ramadani è tornato a Milano, aveva già in tasca la liberatoria del Chelsea, gli avevano chiesto soltanto di pazientare per situazioni legate agli equilibri di un club, quello Blues, che ha un mercato bloccato e che MAI aveva messo in discussione la parola data. Proprio per questo morivo abbiamo SEMPRE pensato che l’indennizzo non sarebbe stato un problema. Da domani si entra nel vivo, ci saranno depistaggi, il programma di massima prevede un incontro fuori dall’Italia (Montecarlo?) per mettere a punto la strategia e per definire i passaggi burocratici. Poi Sarri sarà libero di andare a Torino per firmare, ha vissuto questi giorni con la massima serenità. Nel frattempo prosegue il pressing del Manchester City per Cancelo, mentre con il Chelsea si è parlato anche di Emerson Palmieri, un profilo che piace moltissimo a Sarri, il terzino è stato protagonista nella seconda fase della stagione con i Blues. Ma il Chelsea ha il mercato bloccato, non potrebbe sostituire, restiamo comunque dentro alla possibilità di un approfondimento. Una situazione che ovviamente non metterà in discussione la fumata bianca “SARRI-JUVE”.
Foto: Twitter ufficiale Chelsea