Sarri: “In Italia obbligati a vincere, la Champions è un sogno. Futuro? Agnelli ha parlato di progetto triennale”
Maurizio Sarri, tecnico della
Juve, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di
Champions League contro il
Lione. Queste le sue dichiarazioni:
"Pressione? In Italia sentiamo l'obbligo di centrare tutti gli obiettivi. In Europa fate finta di niente per convenzioni personali ed editoriali ma ci sono squadre con più forza e potenza della nostra. Siamo tra le dieci-dodici che hanno questo obiettivo, questo sogno. E' più pesante dal punto di vista delle responsabilità giocare in Italia. La Champions, per il calcio italiano, è un sogno difficilissimo. Se lo raggiungi è un'estasi, se non lo raggiungi è stato un bel viaggio. Rabiot? In Italia ha fatto fatica per tre mesi Platini, è normale abbia fatto fatica anche lui. E' cresciuto nell'ultimo periodo e per questo sta giocando con continuità. Ci lascia costantemente la sensazione di poter fare anche di più, di avere un grande potenziale. Il mio futuro legato alla Champions? Non lo so, so che il presidente ieri ha detto che il progetto è triennale. Ho però grande fiducia nel mio presidente, solitamente parla in modo schietto. Ronaldo? E' trascinante, quando ha gamba ed entusiasmo lo è anche in allenamento, per i compagni, per tutto", ha chiuso Sarri. Foto: Twitter ufficiale Juve