Sarri: “La cena con il presidente era qualcosa di programmato. L’impegno della squadra è elevatissimo come la disponibilità”
Il tecnico della
Juventus Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della semifinale di
Coppa Italia contro il
Milan. Ecco una parte delle sue dichiarazioni. "
Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle poste. Questo è un lavoro fatto così, soprattutto alla Juventus. Mi sembra tutto ampiamente nella normalità: è venuto fuori un risultato negativo e ci sono delle ripercussioni esterne. All'interno la valutazione è che siamo in linea con quello che ci siamo detti: siamo arrivati a febbraio in piena competizione in tutte le manifestazioni a cui partecipiamo. Quando si parla di problemi mentali, si parla essenzialmente di questo, ovvero che a volte non facciamo prestazione in relazione allo standard dei nostri allenamenti, che è elevatissimo e la disponibilità da parte dei calciatori a livello di partecipazione a tutto quello che facciamo in tutta la settimana è total. Ora dobbiamo risolvere questi problemi che ci stanno venendo fuori, perché la gestione nostra del vantaggio non è quella ottimale ma viene fuori dai numeri". Sull'incontro con il presidente Agnelli. "
Questa cena si doveva fare dopo la Fiorentina, poi io ero a Coverciano, ho fatto tardi, il presidente aveva degli impegni e si è rimandato di una settimana. E' una programmazione normale: il presidente lo vedo spesso e ogni tanto ci fermiamo a cena. Lui dice che mi vuole far conoscere i migliori ristoranti di Torino e poi è chiaro che il presidente non parla mai di una singola partita o in singolo periodo ma della totalità. Era già qualcosa di programmato".
Il tecnico spiega la frase "spero che qualcuno mi aiuti" detta a Verona. "I leader li abbiamo, spero che in campo qualcuno ci metta una pezza. E' chiaro che io debba essere bravo a farlo ma io in campo sono lontano e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere queste situazioni che vengono fuori in questo periodo: ma era l'inciso di una risposta più ampia ad una domanda ben precisa". Foto: Twitter ufficiale Juventus