“Sarri mai al Chelsea”. “Jorginho, solo City”. Quando il mercato è zero rispetto e poi tutti sul carro
14.07.2018 | 00:18
Sarri al Chelsea è stata una lunga crociata: siamo rimasti da soli contro tutti, per settimane e mesi. Jorginho al Chelsea anche peggio: perché era una rischiosissima – e poi per noi affascinante – inversione di tendenza rispetto alla trattativa con il Manchester City che per chiunque era stata definita, fino a pochissime ore fa. Questo non è un pezzo di autocelebrazione, i fatti contano più delle parole, ma di totale e legittima difesa rispetto a chi, pur definendosi il sito specializzato di…, ha provato a smontarci in tutti i modi. Con la sponda addirittura di qualche sito specializzato di… (?) Napoli che, non più tardi di un paio di giorni fa, riprendendo una fonte satellitare su Sarri aveva aperto le danze ribadendo come fosse una trattativa – quella tra De Laurentiis e Abramovich – appena aperta e che prima si fosse trattato di uno scherzo. Forse prima loro erano al bar e lo hanno fatto per almeno un paio di mesi, a rimorchio come sempre. Il sito specializzato di calciomercato, una sorta di “tutto pescato”, era andato addirittura oltre diverse settimane fa spiegando come “Sarri mai sarebbe andato al Chelsea e mai il Chelsea avrebbe preso un altro allenatore italiano”. Barzellette in libertà. Che possono anche starci quando si rispetta il lavoro degli altri e quando si riportano le fonti in modo corretto. Correttezza, appunto: sarebbe il caso di rivolgersi alle sedi competenti perché sta diventando una giungla. Ma ci resta, enorme, la soddisfazione di una doppia operazione (Sarri più Jorginho) smontata da tutti. E sottolineiamo: da tutti. Presto vi racconteremo altri, e piccanti, retroscena. Anche a beneficio di chi è salito – mesi dopo – sul carro.
Foto: Napoli Twitter