Sarri: “Mi gioco la Champions, che mi frega del rinnovo?”
08.05.2016 | 23:56
Intervenuto ai microfoni di Rai Sport nel consueto giro di interviste del dopo partita, l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato non solo della vittoria sul Torino ma anche della questione rinnovo: “Abbiamo fatto benissimo per 65 minuti, dopo il gol del 2-1 la squadra ha visto vecchi fantasmi, ma abbiamo concesso poco in un momento in cui l’inerzia poteva essere sfavorevole. Basterà battere il Frosinone per arrivare secondi? Il pericolo è quello di sottovalutare partite che sembrano già scritte. A che punto siamo col rinnovo? Il punto è sempre lo stesso. Due-tre mesi fa abbiamo detto di vederci a fine campionato e siamo sempre lì, volevamo concentrarci sul campionato che non è ancora finito. L’appuntamento è per il 15 o il 16. Io sono entrato in un campo di calcio nel ’72 e domenica mi gioco la Champions, cosa me ne frega del contratto in questo momento? Come mi sento dopo la prima grande panchina? Mi sento lo stesso di prima, con i miei pregi e i miei difetti. Il rapporto con questi grandi giocatori è qualcosa che segna, qui basta spiegare un movimento e loro te lo fanno subito alla perfezione. È stato anche più facile del previsto. Nelle ultime due partite abbiamo fatto qualche minuto con meno rabbia, quando pensavamo di non poter più perdere. Per vincere una partita servono 90′ di sacrifici, ma per perderla bastano 10 secondi di disattenzione”.
Foto: Twitter Napoli