Sarri: “Non datemi del provinciale. City? Si può battere. Se smettessi oggi di allenare…”

Vigilia di Champions League per il Napoli di Maurizio Sarri, impegnato domani nel match casalingo contro il Manchester City. Queste le parole del tecnico partenopeo in conferenza stampa: "Cosa mi piacerebbe avere di Guardiola? Mi piacerebbe che anche la tua emittente (Sky, ndr) smettesse di parlare di provincialismo da parte mia, poi non mi posso paragonare a Guardiola che è un mostro sacro, il più forte in circolazione. Io ho delle idee, ma non ho vinto nulla per paragonarmi a qualcuno. Se c'è il rischio che la gara vada come all'andata? Come interpretazione sicuramente, la squadra di Guardiola non potrà fare un calcio diverso e neanche noi siamo in grado. Poi gli eventi possono cambiare le gare. Io come Sacchi? Se smettessi di fare questo lavoro adesso non mi ricorderebbe nessuno perché non ho vinto niente. Il paragone con lui è un'offesa per Arrigo che ha cambiato profondamente il gioco del calcio in Europa. Tutti dicono che ha vinto con grandi giocatori, ma sono diventati grandi con lui, come Van Basten, Gullit sono diventati grandi con lui. Baresi era finito in B. Con lui hanno fatto il salto di qualità. Manchester City imbattibile? No, perché nessuno lo è. Ma è la miglior squadra d'Europa allenata dal miglior allenatore d'Europa". Foto: sito ufficiale Napoli