Sarri: “Occhio alla Roma, Fonseca tecnico di alto livello. De Ligt sta meglio. Turnover? Prima mi dicevano…”

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Alla vigilia della sfida contro la Roma, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico della Juve: "Sarà una partita difficile, si deve trovare continuità. Abbiamo fatto gare in cui non riuscivano a rendere in alcuni spezzoni di gara, adesso dobbiamo proseguire su quanto di buono fatto col Cagliari. Turnover? Per anni mi avevano indicato come uno che non cambiava mai. Adesso mi chiedete di fare meno rotazioni... Le rotazioni verranno naturali con tre partite in una settimana. Fonseca? L'avevo indicato tra le novità della stagione. Lo avevo visto con lo Shakhtar e quella squadra giocava un calcio propositivo di livello europeo. Mi aspettavo che desse una bella impronta alla sua squadra. E' un allenatore di altissimo livello. L'importanza di Higuain? Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Dybala parte da più dietro e Ronaldo da posizione più decentrata. Bisogna trovare con altri giocatori di andare a riempire quelle zone di campo per non essere assenti dentro l'area avversaria. Higuain ci risolve un problema nell'area. Però abbiamo un potenziale offensivo elevatissimo con i nostri giocatori, dobbiamo migliorare nel sfruttarlo. Cosa mi preoccupa della Roma? Ha giocatori tecnici e una squadra che con dei continui strappi si rende pericolosissima. Può fare degli improvvisi capovolgimenti e portare ad allungarti. Il pericolo è farsi spezzare in due e mettersi in difficoltà. De Ligt? Comincia a stare meglio. La sensazione è che il problema al pube che lo ha condizionato lo stia smaltendo, resta un problema alla spalla. Speriamo di averlo velocemente. Mercato? Chiaro che quando un organico lavora per più stagioni, con la stessa guida tecnica, la continuità di lavoro premia. I giocatori possono crescere a dismisura. In Italia è sempre difficile fare programmi a lunga scadenza, all'estero è più facile. Al Liverpool hanno avuto pazienza di aspettare e poi sono stati premiati. E' una questione di mentalità", ha chiuso Sarri.   Foto: Twitter ufficiale Juventus