Sarri rivela: “Il calcio per me è un’anomalia. Nella mia famiglia siamo appassionati di ciclismo”
Maurizio Sarri ad
Eurosport.it ha raccontato un particolare aneddoto sulla sua infanzia. Ecco le parole del tecnico della
Lazio: "
Con mio padre e mio nonno, per me era normale appassionarsi e andare in bicicletta. E' stato tutto naturale, l'anomalia è stata il calcio non il ciclismo. Secondo me ero un buon ciclista e un giocatore mediocre. Per me andare a correre era una responsabilità: sentivo che venivo da una famiglia di ciclisti e dovevo vincere. Mi pesava un po', ma l'amore per il ciclismo è rimasto sempre". Foto: sarri-twitter-lazio