Sarri: “Spalletti allenatore di livello, gioca Gabbiadini. Scudetto entro dieci anni? Il mio contratto…”
Maurizio Sarri, tecnico del
Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la
Roma:
"È una gara importante per noi, veniamo da una brutta prova. La Roma ha un potenziale offensivo di grande livello, come il tecnico, quindi la gara è complicata. Spero la squadra stia bene, Bergamo può aver lasciato qualche incertezza. Noi in queste gare dobbiamo crescere assolutamente. Quando non prende i binari più congeniali dobbiamo gestirla meglio, ma la squadra è giovane e forse deve passare da questi errori. La mentalità serve per considerare le gare tutte uguali. Gabbiadini? Non devo dire nulla, altrimenti significherebbe che è cambiato qualcosa. Hanno giocato quasi allo stesso modo, non c'è Milik e ora c'è Gabbiadini. Poi ci inventeremo qualcosa perché Manolo non può certo giocare sempre alla lunga, questo spetta a me, a lui tocca solo di giocare. È un grande calciatore. Domani abbiamo bisogno di tutti, faccio un appello ai tifosi, domani lo stadio dovrà essere roba tosta. Il presidente De Laurentiis? Aurelio è un tifoso e quindi vale anche per lui. Il presidente ha anche parlato di Scudetto entro dieci anni? Il mio contratto è più corto, mi devo organizzare (ride, ndr). Novità? Abbiamo più soluzioni, dipende dalla partita. Secondo me può fare meglio Mertens con squadre chiuse, nello stretto, contro chi alza la linea difensiva può far bene Callejon in profondità. Spalletti è un allenatore di livello elevatissimo, ricordate com'era la Roma prima del suo arrivo. Noi dobbiamo crescere in alcune partite dove non ci esprimiamo al massimo o in cui caliamo dal 100% al 50%, ci sono tanti giovani. Dobbiamo tirare fuori tutte le potenzialità, possiamo aprire un ciclo importante. Dove possiamo arrivare? Dipende, nel lungo periodo sono d'accordo con quanto fatto dal club, evitando di prendere giocatori bolliti. Abbiamo preso giovani, magari ci faranno bestemmiare per sei mesi, ma che nel lungo periodo saranno importanti perché sono '94, '95 e '97". Foto: Sito Ufficiale Napoli