Sarri: “Squadra un po’ stanca, ma c’è grande motivazione”
07.05.2016 | 14:44
Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino, fondamentale per conservare il secondo posto: “I punti in palio sono sempre gli stessi, saranno due gare determinanti per il secondo posto. Noi abbiamo fatto a questo punto un campionato ottimo o straordinario, ci piacerebbe la seconda piazza. La squadra fisicamente sta bene, ma viene da tanti impegni quindi mentalmente c’è un po’ di stanchezza. Fisicamente i dati però sono i migliori della stagione, vediamo come starà la testa. Possesso palla primo Napoli, seconda la Fiorentina. Giocate utili, quindi verticalizzazioni, primo Napoli, baricentro primo Napoli, tiri fatti primo Napoli, occasioni create primo Napoli, tiri dentro subiti primo Napoli, seconda Juventus. Dobbiamo solo capire in futuro come concretizzare tutto quello che produciamo. Il Torino è nettamente superiore ai punti raccolti, ha uno dei più bravi allenatori italiani. Ha un gioco particolare, difficile da affrontare, nonostante la classifica è una squadra con grandi motivazioni e l’ha dimostrato ad Udine. Sicuramente possono essere più liberi mentalmente, quindi potrebbero iniziare meglio. Noi dobbiamo far pesare di avere più motivazioni. Il Napoli vuole vincere, ma non capisco perchè debba assolutamente vincere. Noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ora vogliamo fare meglio. Il Torino ci ha creato difficoltà anche all’andata, ma spero che le motivazioni tangibili alla lunga possano pesare sulla partita. Leicester? L’Inghilterra è un mondo a parte calcisticamente, anche i più poveri sono ricchi. Poi l’impresa è straordinaria perché ha vinto dopo 132 anni di storia. Ogni tanto succede una cosa del genere, per fortuna anche mia perché non ho mai allenato la squadra più ricca, altrimenti non starei qui. Il movimento degli allenatori italiani è di altissimo livello. Novità di formazione? Io rifletto tutte le settimane, ma se mi affido a certi giocatori è perchè quelli danno più garanzie. Decido ogni settimana, in un paio di ruoli resta sempre qualche dubbio. Io sono contento degli obiettivi di Higuain, ma in questo momento io metto davanti a tutto la squadra. Se per raggiungere l’obiettivo, Higuain ne raggiunge uno suo, allora siamo tutti contenti. Il sogno è di vivere il Napoli in Champions, da protagonista mi sembra eccessivo”.
Foto: Napoli on Twitter