Sarri sull’eliminazione dell’Italia: “Sparate cavolate mostruose. Siamo indietro di 30-35 anni”
Nel corso della conferenza stampa
tenuta quest'oggi in vista di Lazio-Sassuolo,
Maurizio Sarri ha toccato anche il tema Italia: "
Rimango sempre della mia diea. Le nazionali non rappresentano più un movimento, il 70% dei calciatori della Serie A sono stranieri, in Premier League il 73%. Se così fosse, l'Inghilterra sarebbe campione d'Europa e campione del Mondo, eppure non è così. In questa settimana ho sentito sparare delle cavolate mostruose sul calcio italiano, ma parliamo di una partita in cui l'Italia è stata eliminata con 35 tiri in porta contro 2 e vai fuori. Qui però stiamo 30-35 anni indietro, ma nessuno parla dei problemi più seri. Se guardi la Bundesliga e la Premier e poi giri su un campo italiano dici dove ca*** siamo? Ribadisco, non si solleva il tema strutture, per non parlare dei campi: quando si mandano i giocatori a giocare su terreni non buoni è come se si portasse un chirurgo a operare con un bisturi arrugginito. Ma se lo dico poi passo per quello che si lamenta". Foto: Twitter Lazio