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Sarri: “Udinese test importante, Ronaldo è in grande crescita. Tridente? Occorrono determinate condizioni”

14.12.2019 | 15:10

L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro l’Udinese: “Una partita di Champions porta via tante energie, soprattutto dal punto di vista mentale. Il match di domani sarà un test importante“.

Udinese di Gotti

“Luca è un ragazzo straordinario. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di lavorare al Chelsea insieme a lui e a Zola, due ragazzi che ci hanno dato tanto. Senza di loro il percorso in Inghilterra non sarebbe stato lo stesso. Sono contento che abbia avuto questa possibilità. E’ una testa particolare, di un’intelligenza spiccata”.

Mentalità aggressiva

“Aggressiva non ha niente a che vedere con offensiva o con gli attaccanti che metti. Aggressiva è la mentalità, per me il modulo più difensivo del mondo è il 3-4-3. La mentalità offensiva non dipende certamente dal fatto che metti un attaccante in più o in meno. Per fare giocare insieme Ronaldo, Higuain e Dybala ho sempre detto che ci vogliono determinate condizioni”.

Infortunati 

“Douglas e Rodrigo stanno bene, con presupposti diversi. Bentancur è rimasto fermo per tre giorni e questo incide molto meno sulla condizione fisica. Douglas Costa per venti giorni. Su quest’ultimo ho una riserva sulla tenuta. Ramsey fino a ieri ha lavorato in parte con i riabilitatori. Prosegue bene, oggi lavorerà in parte con la squadra. Vediamo se ci sono le condizioni per portarlo in panchina. Ronaldo? Valuteremo nei prossimi giorni in base a come esce dalle partite, sembra in grande crescita”.

Bentancur 

“L’ho detto più volte, diventerà top. Ha qualità fisiche e tecniche sopra la norma, tatticamente e a livello di personalità sta crescendo. Se ha un’evoluzione normale sono certo che avrà un futuro da top”.

Emre Can e Rabiot

“Rabiot ha avuto problemi di ambientamento nel nostro calcio ma è normale. Arriva anche da un infortunio, ha una struttura fisica notevole, in Germania ha fatto più fatica nel primo tempo. Nella ripresa sul piano della tenuta è venuto fuori bene. Ha qualità, è un po’ introverso e per questo ci starà un po’ più tempo a trovarsi più a suo agio in un nuovo contesto. Emre Can ha vissuto una delusione pesante, ha fatto fatica a venirne fuori. Domani sicuramente giocherà uno dei due e in una parte di gara magari entrambi”.

Sorteggio Champions 

“Non mi interessa in questo momento. Sono contento per il calcio italiano che porta avanti tre squadre, può essere un segnale di risveglio del movimento. Il sorteggio mi interesserà da domani sera, in questo momento la testa deve andare al campionato. Se sono il primo a parlare di Champions darei un brutto segnale ai miei giocatori”.

Giocare in Italia e in Champions 

“In Champions non sempre trovi squadre così aperte. Il Bayer Leverkusen fa del possesso palla la sua arma migliore, ha una maggiore tendenza a giocare. La Lokomotiv è una squadra diversa, ha più tendenza a chiudere gli spazi. Si fa più fatica a trovare gli spazi, i grandi cicli sono sempre esistiti. A livello mentale inconsciamente può darsi che dopo aver vinto tanto in Italia la mente può andare su altri obiettivi, ma questo dobbiamo combatterlo. Se siamo competitivi in Champions dobbiamo esserlo anche in Italia”.

Foto: Twitter Juventus