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Sarri: “Vogliamo la finale. CR7 disponibile? Dipende da lui. Khedira e Douglas Costa stanno recuperando bene”

03.03.2020 | 18:00

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato alla vigilia del match di ritorno della semifinale di Coppa Italia con il Milan in conferenza stampa: “Nelle nostre intenzioni la partita di domani serve per andare in finale, faremo una scelta in questo senso. Ieri Chiellini aveva un affaticamento all’adduttore, oggi ha fatto un programma personale. Buffon aveva un leggero acciacco alla schiena ma oggi ha fatto tutto l’allenamento. Infortuni in questo momento non ce ne sono, solo qualche acciacco normale, valuteremo domattina”.

Cristiano Ronaldo sarà a disposizione?
“Il problema è di livello personale, quando tornerà dirà quali sono le sensazioni. Se domani è disponibile o meno dipende dalla soluzione del problema personale”.

Come sta Khedira?
“Sta progredendo piuttosto bene, meglio rispetto alla settimana scorsa. Se lo vedremo in campo, sarà per uno spezzone di gara”.

Douglas Costa?
“La sensazione in allenamento è che stia crescendo, non è disponibile per i novanta minuti”.

Che partita sarà domani?
“Non ci interessa chi di loro sarà disponibile o no. Se andremo in campo dimostrando il nostro valore, non avremo problemi ad andare in finale”.

Come avete vissuto questi giorni tra rinvii e sconfitta di Lione?
“Dobbiamo prendere tutto come un fatto e adeguarci a tutte le situazioni. Non voglio dire come si è allenata la squadra perché credo porti sfiga”.

L’assenza di Ronaldo può cambiare i piani tattici?
“Credo sia palese, non abbiamo un suo sostituto, non c’è in tutto il mondo. Normale che bisognerà fare qualcosa di diverso”.

Da Lione a oggi su cosa ha lavorato e di cosa avete parlato visto il dibattito scatenato?
“Le partite vengono valutate in base al risultato, il primo tempo è stato di scarso livello, il secondo è stato migliore. Ci è mancato trasformare la supremazia in situazioni migliori. Abbiamo parlato della partita, della scelta di muovere la palla più velocemente, a volte ci viene e a volte no. Dobbiamo insistere a lavorare su questo aspetto, i giocatori sono convinti che su questo bisogna migliorare”.

Può essere un vantaggio sulla Juve qualche assenza nel Milan?
“A livello di squadra si vede che si sono compattati e sono disposti al sacrificio reciproco. Non è una squadra semplice da affrontare”.

Si chiede tanto alla squadra?
“Rivedendo la partita la squadra ha fatto qualche a buon livello. Abbiamo spostato il baricentro di 31 metri, strano che questo non abbia portato a qualcosa di più”.

Come cambia il lavoro con i possibili rinvii?
“Sto mandando via di cervello tutto lo staff perché sto chiedendo di giorno in giorno cose diverse. Quello che ci succede intorno va vissuto come fatto compiuto, noi dobbiamo porre l’attenzione sulla partita sperando che mercoledì ci dicano che partita c’è lunedì, altrimenti si perdono energie su cose inutili”.

Pjanic ha bisogno di riposo?
“La mia sensazione è che nel secondo tempo sia cambiata l’aggressività ed è diventata un’altra partita. Pensare che un giocatore che si sposta di 5 metri e fa la differenza faccio fatica a crederci. Poi che Pjanic stia vivendo un periodo poco brillante è un qualcosa che ci può stare. Tra una squadra che fa bene e male in Serie A ci sono tre metri percorsi di differenza”.

Possibile riproporre il trequartista?
“Per noi è sempre un’opzione, anche se nell’ultimo periodo la stiamo utilizzando poco perché ci costa tantissimo. A livello individuale non è un problema, vedo solo che giocare 90 minuti così ci può costare qualcosa a livello di centrocampisti”.

Foto: Juventus Twitter