Sartori: “Onorato di aver fatto parte di questo progetto. Gasperini? Abbiamo caratteri diversi”
28.05.2022 | 19:02
Giovanni Sartori, fresco di addio all’Atalanta, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa: “È tanto che non parlo, ma è un momento particolare. Sono onorato di aver fatto parte di questo progetto e di questa grande società, importantissimo anche a livello internazionale. Ringrazio l’amministratore delegato, che otto anni fa pensò a me, al presidente e a tutta la famiglia Percassi. Mi hanno dato la possibilità di contribuire alla realizzazione di un bellissimo progetto che ha portata la squadra a risultati straordinari in Italia e in Europa. Oggi è portata ad esempio di società virtuosa con una crescita esponenziale. I giocatori hanno indossato la maglia in modo encomiabile, portando altissimo il nome dell’Atalanta e di Bergamo. Siamo stati fortunati a trovare buoni giocatori qui diventati ottimi. Grazie a tutti i dipendenti che hanno collaborato con me: una forza che non si vede, le colonne portanti di questa società: i miei collaboratori hanno girato il mondo per trovare giocatori. Grazie ai tifosi, col loro calore e il loro affetto sono un tutt’uno con la squadra e mi hanno fatto sentire uno di loro. Grazie alla città di Bergamo che mi ha accolto facendomi sentire uno di casa. Grazie anche agli allenatori passati dall’Atalanta: percorsi magari solo cominciati e alcuni finiti. Mi ritengo fortunatissimo. Pensavo che l’Atalanta stavolta potesse arrivare più in alto, ma mai come in quest’annata appena conclusa abbiamo dovuto superare e sopportare così tanti infortuni.
Luca Percassi è il più grande venditore della storia, non solo dell’Atalanta; riuscirebbe a vendere la sabbia nel deserto. Ho vissuto due favole straordinarie: al Chievo arrivammo ai preliminare di Champions e di Europa League con un quartiere di Verona, il percorso dell’Atalanta è sotto gli occhi di tutti. Qui c’è una proprietà di ex calciatori a differenza di Luca Campedelli: chi ha giocato conosce meglio certe dinamiche e la materia. Anche Luca Percassi è cresciuto molto: all’inizio veniva il giovedì, poi ci è sempre stato vicino quotidianamente.
Gasperini? Dico solo una cosa: con caratteri diversi, abbiamo lavorato entrambi esclusivamente per il bene dell’Atalanta. Mi sono portato un gruppo di collaboratori dal Chievo, via via implementato: ci metteremo d’accordo su chi rimane e chi, tra i miei collaboratori storici e quelli più legati alla società, verrà con me“.
Foto: Twitter Atalanta