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Italiano: “Piatek avanti, ma Cabral avrà il suo momento. Ikoné funzionale per il nostro gioco”

25.02.2022 | 15:00

Cercare la terza vittoria consecutiva in campionato e restare attaccati al treno che porta in Europa: è questo l’obiettivo della Fiorentina, che domani sera sarà in campo in casa del Sassuolo di Alessio Dionisi nell’anticipo della ventisettesima giornata di campionato. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara, il tecnico viola Vincenzo Italiano è partito da un commento sulla situazione internazionale, con la guerra in Ucraina: “È una cosa inconcepibile, abbiamo un calciatore russo ma non abbiamo parlato della questione”.

Italiano prosegue: “Testa alla Juventus in Coppa Italia? Non possiamo permetterci di non avere la massima concentrazione sul Sassuolo, affrontiamo una squadra forte e allenata bene, con grandi qualità: se non approcci nella maniera giusta ti batte, come ha fatto contro grandi squadre. L’andata con loro è stata bellissima, siamo stati capaci di rimontare e reagire, penso possa accadere lo stesso. Entrambe arriviamo da prestazioni importanti”.

Il tecnico parla del suo percorso di crescita: “Non si smette mai di imparare, il gruppo ti fa migliorare ogni giorno perché devi trovare strategie in base all’atteggiamento dei ragazzi. Io sono cambiato da quando ho iniziato a fare l’allenatore, ho mutato tante convinzioni. È giusto comunicare con i tifosi e con la gente. In passato ho sbagliato, ma se lo faccio alzo il braccio e chiedo scusa, traendo beneficio dagli errori”.

Torreira: “Ha lavorato a parte perché ha preso una brutta botta con l’Atalanta, dovremo entrare in campo con i migliori undici centellinando i problemi a livello fisico”.

Su Ikoné Cabral: “Noi abbiamo avuto necessità di inserire velocemente il terminale offensivo, Piatek è arrivato prima di Cabral e conosceva categoria e lingua. È in vantaggio per questo, Cabral sta comunque lavorando tantissimo, sono convinto che farà vedere il suo valore, il giusto momento arriverà quando avrà terminato il suo ambientamento. Ikoné è forte ed ha qualità funzionali per il nostro gioco, ma non gli va messa alcuna fretta”.

Gonzalez Sottil: “Per me gli attaccanti esterni devono sacrificarsi molto, stanno dimostrando di poter guadagnare minutaggio elevato rispetto ai compagni. Ma si ruota tutti anche perché il gioco è molto dispendioso”.

Sul portiere: “Abbiamo tre portieri eccezionali, non ho deciso ancora a chi giocherà. Ci penserò questa notte”.

I rigoristi: “Chi va sul dischetto deve essere convinto di far gol, non voglio scenate. Abbiamo tre o quattro giocatori, la palla la prende in mano chi se la sente. Mi auguro di non dover tornare più sul tema perché è fiato sprecato“.
Foto: Twitter Fiorentina