Il Sassuolo paga anche il mercato assurdo, senza investimenti e con prolungamenti esagerati
27.11.2017 | 00:25
Alla fine paga l’allenatore, nel caso specifico Bucchi, come quasi sempre accade in situazioni del genere. Ma il mercato del Sassuolo era stato un inno all’improvvisazione, senza un minimo di strategia, malgrado le solite rassicurazioni figlie di belle parole che spesso volano via. Un mercato da profondo rosso, e giudicato come tale: l’inseguimento vano a un attaccante, il fatto di avere trattenuto Matri che voleva andare a Parma, una collezione davvero assurda. Poi il Sassuolo cosa ha fatto? Ha prolungato i contratti di tutti, da Berardi ad Acerbi passando per Falcinelli e Politano, e ha pensato di aver risolto qualsiasi problema. Grave errore. Contano le motivazioni, alla fine i cicli finiscono, non dimentichiamo che pochi giorni prima di firmare il rinnovo Acerbi aveva detto che avrebbe voluto fare una nuova esperienza. E sono errori che si pagano, anche se alla fine paga soltanto Bucchi e avanti con Iachini, in arrivo per la missione salvezza.