Savona: “Posso fare sia il terzino che il terzo di difesa. Motta parla molto con noi ragazzi, voglio ripagarlo al meglio”
Nicolò
Savona, convocato per la prima volta in Nazionale maggiore, ha parlato nella conferenza stampa indetta a Coverciano. Su Chiellini:
"E' una persona che mi ha dato parecchi consigli. Quello più grande è di mantenere sempre la stessa umiltà e lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dal punto di vista tecnico, quello di migliorare allenamento dopo allenamento e di lavorare sodo". La possibilità di fare lo sciatore:
"Ho la casa sulle piste da sci, da piccolo ho fatto diverse gare. Poi a dieci anni ho dovuto scegliere tra calcio e sci e ho scelto il calcio, anche perché lo sci non mi piaceva particolarmente. Gareggiavo nello slalom". Sul ruolo:
"Ricoprire diversi ruoli al giorno d'oggi è molto importante. Le mie caratteristiche sono di spinta e di difesa, ma lo scorso anno ho fatto principalmente il terzo di difesa. Posso ricoprire entrambi i ruoli e questo credo sia una cosa a mio vantaggio. Il nostro obiettivo di squadra è arrivare il più in alto in classifica e lavoriamo per questo. Ora però siamo qua una settimana e lavoriamo per la Nazionale". Su Motta:
"Motta parla molto con noi ragazzi, a tutta la squadra. Sicuramente si sta focalizzando sull'atteggiamento di ogni singolo ragazzo, al mister piace vederci allegri negli allenamenti e stiamo cercando di portare un ambiente sereno nello spogliatoio. Mi sta dando parecchio spazio e cercherò di ripagarlo al meglio. Dedizione e costanza sono le qualità con le quali sono arrivato fin qui e non le dovrò mai smarrire. Cercherò di restare così come sono". La Nazionale:
"Per me è la prima volta qui, c'è un bel gruppo ed è una bella emozione. Spalletti mi ha accolto davvero bene e io l'ho ringraziato. Che partita vorrei giocare? Non saprei, dico Italia-Francia a San Siro ma già solo essere qui è una emozione fortissima. Sfidare Doku del Belgio sarebbe un bel test..." Foto: Instagram Juventus