Scanavino (ad Juve): “Sentenza iniqua, difenderemo le nostre posizioni. Prendiamo le distanze da pseudotifosi”
22.01.2023 | 20:41
L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, ha parlato nel prepartita di Juve-Atalanta.
Queste le sue parole a Dazn: “Innanzitutto vorrei a nome di tutta la società prendere le distanze da quegli pseudo tifosi che hanno utilizzato un linguaggio di odio e di minaccia nei confronti della Figc, del presidente Gravina, la sua famiglia e del procuratore Chinè. noi sosterremo chiaramente con grande decisione e con grande forza la nostra difesa, ma sempre con grande competenza, professionalità, rispetto, nei modi e nelle sedi opportune. Riteniamo questa sentenza assolutamente ingiusta ed iniqua. Nei prossimi giorni aspettiamo l’esito, le motivazioni che dovrebbero arrivare entro fine mese, ma sicuramente faremo appello al Coni per sostenere le nostre posizioni. Abbiamo posizioni molto solide, molto chiare, peraltro che sono già state accettate con successo nel percorso ordinario, quindi in aggiunta a queste crediamo di averne addirittura delle altre, quindi continueremo su questo percorso. Che sia una sentenza ingiusta evidentemente non lo crediamo solamente noi della Juventus e i nostri tifosi, perchè in questi giorni ho apprezzato tifosi di altre squadre, gente che lavora nel calcio da tanto tempo, personaggi anche noti che partecipano a palinsesti televisivi o importanti format social, che hanno compreso assolutamente l’esagerazione e l’iniquità di queste decisioni. Io credo che abbiano compreso che la giustizia federale può comportarsi in modo sommario e ingiusto, e questo crea preoccupazione, perchè oggi può succedere alla Juventus, domani può succedere anche a qualunque altra squadra”.
Sul mercato: “Cherubini ha un ruolo di direttore sportivo, quindi ha diverse mansioni all’interno di questo ruolo. Chiaramente è inibito dal fare tutta una serie di attività, tra cui il calciomercato. Ci siamo organizzati rapidamente, ieri abbiamo reagito immediatamente, e ho trovato grande compattezza all’interno della società, del management e anche della squadra e abbiamo deciso di nominare Francesco Calvo come Chief Football Officier dell’area sportiva, a cui riporteranno l’area di Cherubini, quella di Braghini e tutte le operation. Francesco è persona nota nel mondo del calcio, ha una grande esperienza maturata sia in Italia, in Juventus, e nella Roma, sia all’estero, al Barcellona, oltre ad aver fatto gran parte della sua carriera anche in una multinazionale come Philip Morris. Per quanto riguarda le possibili trattative di mercato, Francesco mi aiuterà, insieme anche a Giovanni Manna, che è l’attuale direttore sportivo della Next Generation, che ha grande competenza anche per quanto riguarda il calciomercato”.
Sul futuro: “Dobbiamo essere pronti a tutto, purtroppo questa sentenza ci ha insegnato che è inutile essere ottimisti o pessimisti, bisogna essere preparati, pronti, determinati, questo è quello che faremo. Per la verità, anche in questa situazione, che non ci aspettavamo potesse avere questa dimensione, è un qualcosa che comunque stava nelle opzioni. Non siamo impreparati e faremo meglio, su questa sentenza e su tutte le altre che ci aspettano. Abbiamo un Consiglio di persone estremamente esperte, un pool di avvocati estremamente capace e quindi porteremo avanti con grandissima determinazione i nostri elementi a sostegno delle nostre ragioni”.
Sulla squadra: “Ho visto grande compattezza a partire dal primo incontro di ieri mattina con l’allenatore e poi nell’incontro che abbiamo fatto col presidente Ferrero con tutta la squadra. Per certi versi sono stato anche un po’ sorpresa, ma probabilmente perchè era anche la mia prima esperienza, ma comunque ho trovato un gruppo estremamente sereno, estremamente determinato. Avevamo già avuto occasione di rappresentare quella che era la situazione che la società stava vivendo, quindi erano consapevoli, preparati, mi sembra che anche i messaggi che hanno mandato singolarmente ieri sui loro profili social confermino quello che è l’umore, quella che è la situazione, quindi direi bene”.