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Scaroni: “Pronti a lasciare San Siro. Scudetto? Meglio la Champions. Su Kessie-Biglia…”

29.03.2019 | 11:44

Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’evento ‘Il Foglio a San Siro‘. Ecco le sue parole: “Vorrei spiegarvi il percorso logico di Inter e Milan. Per vincere, nel mondo del calcio, servono buoni calciatori che costano in cartellino e stipendio. Ma servono ricavi e profitti. Il problema è che i nostri ricavi sono fermi al palo, lo scorso anno abbiamo fatturato 203 milioni, quanto abbiamo fatturato nel 2003. Nel frattempo lo United avvicina il miliardo di euro. Dobbiamo seguire il percorso che altri hanno iniziato anni prima di noi, avremo ricavi più alti per comprare e pagare giocatori più forti, per andare e vincere la Champions. Se non faremo questo, non arriveremo mai lì. Inter e Milan stanno andando avanti insieme sul progetto di uno stadio moderno ed efficiente per le due squadre. Abbiamo studiato tutti gli stadi del mondo e il problema che si pone è San Siro si o San Siro no? È ristrutturabile? Non è possibile farlo modernissimo. Ci frena il fatto che fare dei mega lavori in uno stadio dove si gioca due volte alla settimana, fa venire il mal di testa. Tutti i tecnici ci dicono che che la cosa più ragionevole è fare un altro stadio per evitare che Inter e Milan vadano a giocare a Parma, Varese ecc. Io non escludo nemmeno il fatto di andare via da San Siro, se la disputa ideologica ci porta a questo, noi ce ne andiamo. Meglio qualificarsi in Champions che vincere lo scudetto? Non vorrei sembrare venale, ma il calcio è diventato così. Da un punto di vista dei ricavi è così, in Champions si guadagna di più. Vincere lo scudetto mi piacerebbe da matti, ma andare in Champions dà più ricavi che vincere lo scudetto. E poi il Milan è la squadra italiana più iridata nel mondo, ma purtroppo i nostri fans stanno invecchiando e se manchiamo dalla Champions, i giovani che arrivano non ci riconoscono più come la grande squadra che eravamo. Kessie-Biglia? La società ha preso in mano il tema e ho l’impressione che sia tutto risolto”.