Schick, tutti i retroscena e le posizioni di Samp e Juve
Patrik Schick: qualcosa che non va c'è. Sono trascorsi 20 giorni dalle visite al J-Medical, però non è ancora arrivato l’annuncio. Ieri vi abbiamo raccontato che non ci sono problemi sulle modalità di pagamento (operazione complessiva è da 30,5 milioni, ben oltre la clausola da 25), ma evidentemente la
Juve non ci ha visto chiaro dopo i test. Per motivi di privacy ci fermiamo qui. Ma possiamo aggiungere qualche retroscena: per la
Samp è un’operazione conclusa, con documenti scritti e sottoscritti pronti per essere depositati. E nelle ultime ore
Ferrero e
Romei hanno battuto proprio su questo tasto, invitando il club bianconero a completare l’operazione. Non va esclusa l’ipotesi che le incomprensioni possano essere rappresentate anche dal particolare che l’attaccante ceco non accetti un eventuale parcheggio in prestito, ma è la Juve che deve fare chiarezza sotto questo aspetto. E i fatti dicono che è passato troppo tempo dalle visite, rispetto alla normale routine, ecco perché è previsto un supplemento di accertamenti strumentali. In queste ore ci sono stati incontri con l'entourage del giocatore, per cercare di venire a capo della vicenda. La
Samp vuole che la questione
Schick sia chiara prima ancora che la
Juve, come ha intenzione di fare, chiuda l’affare
Bernardeschi. Ecco perché sta spingendo molto, le due società stanno lavorando e confidano di trovare una soluzione per trovare la definitiva quadratura e consentire a
Patrik di abbracciare la
Juve. Foto: Twitter Juventus