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Scontri Brasile-Argentina, la CONMEBOL precisa: “L’organizzazione è della FIFA”

22.11.2023 | 22:30

gravi scontri andati in scena sugli spalti prima di Brasile-Argentina, partita valida per la qualificazione ai Mondiali 2026, rischiano di passare impuniti. L’inizio ritardato della sfida poi vinta dai campioni del mondo in carica al Maracanà, con le due squadre costrette a lasciare il campo prima del fischio di inizio per gli scontri tra tifosi, La CONMEBOL, confederazione del Sud America, prende posizione con un comunicato ufficiale: “A seguito degli eventi accaduti durante le qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2026 e al fine di offrire informazioni all’opinione pubblica, è opportuno il seguente chiarimento:

CONMEBOL condanna ogni forma di violenza e coopererà sempre con azioni volte a bandire la violenza, il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.

In questo senso, la Confederazione Sudamericana lavora sistematicamente per debellare questa piaga che colpisce il calcio sudamericano e mondiale; e si rende disponibile a continuare a collaborare per qualsiasi iniziativa che cerchi di sradicare l’intolleranza e la violenza nello sport.

Allo stesso modo, si fa notare che CONMEBOL non è l’organizzatore delle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Lo sviluppo delle regole che disciplinano le qualificazioni, così come la decisione di aprire un’indagine e l’applicazione di eventuali sanzioni, sono di competenza esclusiva della FIFA”.

Foto: sito conmebol