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SCOTT SINCLAIR, GENIO E SREGOLATEZZA. E IL CELTIC CELEBRA LA SESTA SINFONIA

04.04.2017 | 10:30

Un pizzico di follia e talento da vendere, genio e sregolatezza. È semplicemente questo Scott Sinclair, il nuovo eroe di Glasgow. Il Celtic la scorsa domenica ha conquistato l’ennesima vittoria del campionato, con ben otto giornate d’anticipo e per la sesta volta consecutiva (in totale sono 48 i titoli). Nel 5-0 contro l’Heart of Midlothian, Sinclair, firma una tripletta e trascina i suoi al successo con il solito carisma. Ma la sua carriera, ricca di luci e ombre, inizia da molto lontano: nasce a Bath il 25 marzo del 1989, per le strade della cittadina inglese inizia a tirare i primi calci al pallone. Entra a far parte del vivaio del Bristol Rovers all’età di nove anni, debutta con la prima squadra a quindici anni contro il Leyton Orient entrando in campo al posto di Junior Agogo. Nell’estate 2005 il Chelsea lo nota e decide di acquistarlo. I Blues, agendo durante la trattativa in modo controverso e non avendo ricevuto il permesso di parlare prima con il giocatore dal Bristol Rovers, qualche mese dopo furono condannati e costretti a versare 160.000 sterline come parziale risarcimento e un’ulteriore penale di 750.000 sterline per via dell’ottimo percorso di crescita compiuto dal ragazzo. Nella stagione 2005-2006 Sinclair viene aggregato alla formazione giovanile del Chelsea e totalizza 21 presenze condite da 15 gol. Nel gennaio del 2007 viene ceduto in prestito al Plymouth per accumulare esperienza.

Una volta rientrato alla base, esordisce con la maglia del Chelsea il 6 maggio 2007 subentrando a Shaun Wright-Phillips al minuto 80 di un incontro di Premier League contro l’Arsenal. Il 15 agosto dello stesso anno rinnova il proprio contratto con i londinesi estendendolo per altri quattro anni. Durante la stagione successiva, però, viene ceduto ancora in prestito al Queens Park Rangers. Poco dopo, nel 2009, si trasferisce al Birmingham. Con la maglia del Chelsea, invece, le occasioni stentano ad arrivare e Sinclair decide di ritentare la fortuna con il Wigan. Il 9 agosto 2010, invece, lo Swansea annuncia il suo acquisto a titolo definitivo per 500.000 euro. L’avventura con il Chelsea, mai veramente iniziata viste le poche presenze registrate, si conclude. Il 30 maggio 2011 Sinclair si rivela decisivo per il club gallese nella finale dei play-off contro il Reading giocata a Wembley: ancora una tripletta e i bianconeri sono promossi in Premier League per la prima volta nella storia. Il suo ottimo rendimento attira le attenzioni del Manchester City che decide di acquistarlo, ma anche con i Citizens lo spazio a disposizione è davvero poco. Pertanto, dopo una breve parentesi al West Bromwich Albion, vola a titolo temporaneo all’Aston Villa. Il City non ha alcuna intenzione di puntare su di lui e a quel punto il Celtic, durante la scorsa estate, lo porta in Scozia dove finora, in 40 apparizioni, ha realizzato 21 reti fornendo ai compagni ben 10 assist. Sinclair sembra aver trovato, finalmente, la propria dimensione. Celtic Park è la sua nuova casa, il tecnico Brendan Rodgers si gode le sue gesta e celebra la sesta sinfonia centrata dal glorioso club scozzese.

Foto: Daily Record