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Semplici: “Non mi sento ancora un allenatore, sono onesto. Impressionato dalla Roma, mentre le altre…”

21.12.2017 | 11:32

Leonardo Semplici, tecnico della Spal, ha rilasciato un’intervista sulle pagine di Tuttosport: “La Serie A? Ci si confronta con realtà di altissimo livello e, lo ammetto, speravamo ci fosse meno differenza di valori. Invece più il viaggio va avanti e più ti rendi conto che la qualità sale. Il gap maggiore cui far fronte? Innanzitutto quello fisico: la fisicità, in A, è notevole. E poi c’è differenza sul piano tecnico. Soprattutto nei confronti delle prime sei il divario tecnico è sostanziale. Tra le grandi la squadra che mi ha impressionato di più è la Roma: è vero che noi abbiamo giocato a lungo in dieci, però ci pressavano alti con energia e organizzazione. Poi il Napoli e la Juve sono impressionanti pur con caratteristiche diverse. Un gran lavoro di organizzazione e di fisicità lo sta facendo Spalletti all’Inter. E infine mi piace molto la Lazio. Pochi gol delle punte? Noi abbiamo scelto attaccanti in grado di garantire gol ma anche già esperti della categoria. Per questo alle conferme di Antenucci e Floccari abbiamo aggiunto Paloschi e Borriello. Fino a poco tempo fa, però, per una ragione o per l’altra tutti hanno sofferto di qualche problema e hanno faticato. Ma ora tutti stanno recuperando e sono molto fiducioso. Il Torino? Ha un rosa eccellente: individualità come Belotti, Falque, Ljajic. Gente tosta come Rincon, esperienza in difesa, un portiere fortissimo. Sì, ha tutto per essere dietro le prime. Non conosco, però, le dinamiche interne e quindi sopendo il giudizio. Noi abbiamo già cominciato a studiare le contromosse e sono certo che il Toro ripartirà alla grande ma da dopo Natale. Leonardo Semplici in Serie A? Non faccio il fenomeno quando sostengo che non mi sento ancora un allenatore, sono onesto. Sono davvero convinto di dover migliorare continuamente, di dover dimostrare giorno per giorno di essere all’altezza. Con il mio staff studiamo centinaia di allenatori, anche tra i dilettanti, perché da tutti si deve imparare”.

Foto: Spal sito ufficiale