Sensi, la strategia dell’Inter. E la Samp che deve aspettare
Stefano Sensi ha vissuto fin qui una settimana surreale: dopo i contatti di venerdì scorso e l’apertura alla
Samp per il prestito secco, tra lunedì e martedì aveva dato il via libero a
Marco Giampaolo. In un primo momento doveva arrivare a Genova mercoledì (ieri), ma Inzaghi ha legittimamente inserito di inserirlo tra i convocati per Inter-Empoli di Coppa Italia. E poi il destino, che spesso si diverte, ha modificato gli scenari. L’infortunio a Correa dopo pochi minuti, l’ingresso di Sanchez, poi quello di Sensi durante i supplementari, decisivo per il passaggio del turno. E ora? Semplice: domani ci saranno gli esami per Correa, dipenderà dai tempi di recupero, se dovessero essere troppo lunghi Inzaghi potrebbe decidere di trattenere Sensi. Quindi la Samp deve portare pazienza. E ci sono due storie recenti che bloccarono trasferimenti già avvenuti, non per infortunio ma dopo un gol. Petagna doveva andare alla Samp, ma decise nel finale un Genoa-Napoli e restò in Campania. Ancora prima un gol di Eriksen nel derby in Coppa Italia congelò la sua cessione che era stata decisa. Ora Sensi è, come minimo, in stand-by. Ma la Samp continua a sperare. Foto: Twitter Inter