SERGIO GOMEZ, LA RINASCITA ALL’ANDERLECHT
03.06.2022 | 13:00
Si può parlare di un calciatore di soli 21 anni di rinascita calcistica? Sicuramente si, se le aspettative, in tenerissima età erano altissime e soprattutto se hai indossato la maglia numero 10 della squadra Primavera del Barcellona e di tutte le giovanili della Nazionale Spagnola.
Stiamo parlando di Sergio Gomez, esterno sinistro dell’Anderlecht, che in questa stagione è praticamente rinato calcisticamente, dopo alcune annate in ombra e soprattutto, dopo aver disatteso le aspettative enormi che c’erano su di lui. Gomez è stato protagonista con la compagine belga con 34 presenze, 5 gol e ben 12 assist nella massima serie.
Classe 2000, di Badalona, Sergio Gomez cresce nel vivaio dell’Espanyol, per poi venire ingaggiato dal Barça nel 2010, a soli 10 anni. Il club blaugrana vede già, in quel piede sinistro raffinato e in quel fisico brevilineo, un possibile erede di Messi.
La carriera di Sergio Gomez inizia a svilupparsi come esterno sinistro d’attacco, in un tridente. In quel ruolo, fa tutta la trafila nella Cantera del Barcellona, dal 2010 al 2018. Segna gol a raffica contro le altre selezioni giovanili spagnole, è un vero e proprio predestinato, visto che vince anche da capitano una Uefa Youth League con la divisa blaugrana nel 2017/18. Il Barcellona non vede l’ora che arrivi alla giusta età per lanciarlo in prima squadra. Anche perchè, Sergio Gomez è protagonista già con la Nazionale spagnola, con le giovanili ovviamente, vincendo da capitano e con la maglia numero 10, gli Europei Under 17 e Under 19. Insomma, un predestinato.
Il primo passaggio tra i professionisti è però nella squadra B del Barcellona, nel gennaio 2018, nella Seconda Divisione Spagnola, dove debutta a nemmeno 18 anni nel gennaio 2018. In quella stessa sessione di mercato, arriva però un colpo di scena clamoroso.
Il Borussia Dortmund resta stregato delle qualità di Sergio Gomez e decide di acquistarlo. I tedeschi lo pagano circa 3 milioni più ricchi bonus al Barcellona e una clausola sulla “recompra” inserita dal club catalano, nel caso che il ragazzo esplodesse definitivamente.
Dopo un mesetto di ambientamento nella formazione Under 19 del Dortmund, il tecnico Stoger, complice anche una annata poco esaltate e chiusa al quarto posto, lancia qualche giovane a fine stagione e nell’aprile 2018, ecco il debutto in Bundesliga per Gomez. Seguiranno 3 presenze fino a fine stagione e nella stagione successiva, con l’avvento di Favre in panchina, il giovane Sergio Gomez alterna presenze con l’Under 19 e in prima squadra. Debutta anche in Champions League nel settembre 2019.
Riuscirà a totalizzare 18 presenze in prima squadra, segnando 2 gol, vincendo una Supercoppa di Germania. La società tedesca e il procuratore del giocatore, nell’estate 2019, decidono di mandarlo in prestito in Spagna, per fargli giocare una stagione da titolare con continuità, per farlo crescere definitivamente.
Arriva quindi il prestito all’Huesca, in Seconda Divisione Spagnola. Gomez è protagonista della promozione in Prima Divisione del suo club, trascinandolo con 37 presenze e 1 gol, ma con ben 12 assist. Nell’agosto 2020, viene rinnovato il prestito e Sergio Gomez debutta così in Liga spagnola. con la possibilità di potersi finalmente confrontare nel campionato che da tanto aveva sognato di giocare. L’impatto con la Liga però è complicato e Sergio Gomez deluderà le attese, collezionando, tra l’altro, solo 5 presenze in una intera stagione.
Il Barcellona ovviamente non esercita la clausola di recompra e quindi torna al Borussia che lo mette sul mercato e nell’agosto 2021, lo acquista a titolo definitivo l’Anderlecht. Il tecnico, Vincent Kompany, ex difensore del Manchester City, si accorge che Sergio Gomez non ha nel dna quello di un esterno d’attacco, con tanti gol nelle gambe. Ma ha qualità tecniche e atletiche adatte per un esterno completo a tutta fascia. Quindi lo arretra, in un 3-5-2, come quinto a sinistra, un esterno a tutta fascia, per sfruttarne le sue abilità di corsa e di cross.
L’intuizione è geniale e Sergio Gomez rinasce grazie a questa nuova posizione. Come descritto in precedenza, lo spagnolo mette a referto 34 presenze, 5 gol e 12 assist in campionato, più altre 5 presenze nei playoff, e un gol, e altre 6 presenze, 2 gol e 3 assist nella coppa del Belgio.
Una stagione che quindi ha regalato nuovamente il sorriso a Sergio Gomez, con un ruolo differente di quello che aveva magari sognato da ragazzino, ma comunque importante, per rilanciarsi. E non è un caso che diversi club europei importanti, abbiamo chiesto informazioni su di lui, vista anche la sua capacità di poter interpretare diversi ruoli. Anche in Italia non mancano gli estimatori. E lo stesso Gomez, non vede l’ora di rimettersi in gioco in campionati più ambiziosi di quello belga.
Con l’addio di Kompany e con l‘arrivo di Mazzù sulla panchina dell’Anderlecht, anche l’esterno spagnolo potrebbe decidere di cambiare aria e provare nuove esperienze, magari nuovamente in Spagna o chissà.
Una cosa è sicura, grazie all’Anderlecht, si è vista la rinascita di un talento che sembrava assopito e ormai del tutto perduto. Sergio Gomez è pronto ora a ricominciare la sua carriera, a soli 21 anni.
Foto: Twitter Sergio Gomez