Serie A, cosa aspettarsi da Atalanta-Fiorentina
Uno dei match maggiormente interessanti di questa quarta giornata di campionato, è senza dubbio
Atalanta-Fiorentina. Partita caratterizzata da allacci sia storici che di natura tattica, di ricordi, ma soprattutto di tanto calcio. È ormai nota la grande stima che
Palladino nutra nei confronti di
Gasperini, che è stato per il giovane allenatore viola un punto di riferimento sia nel percorso professionale da tecnico, che da calciatore. Entrambe le compagini sono alla ricerca di un rilancio in classifica, ed è quindi molto probabile che la partita ci offrirà tanto gioco e capovolgimenti di fronte. E con queste premesse, è chiaro che da questa gara ci si debba aspettare grandi cose, anche perché i due allenatori propongono un calcio sotto certi aspetti molto simile. Se l'Atalanta è probabilmente più abituata a giocare partite di questo tipo e potrà contare su una rosa (almeno sulla carta) leggermente più attrezzata, la Fiorentina ha dalla sua alcuni assi nella manica che potrebbero mettere in discussione il risultato. Uno di questi è la presenza in campo di
Kean. La difesa di Gasperini è abituata a marcare a uomo, alcune volte in modo anche spregiudicato, e le caratteristiche atipiche dell'attaccante italiano nel ruolo di prima punta mobile, potrebbero mettere in difficoltà la retroguardia bergamasca. La grande dinamicità dell'ex
Juve, potrebbe creare degli spazi nelle zone centrali, favorevoli all'inserimento dei centrocampisti o addirittura degli esterni viola. L'Atalanta potrà far male sul suo lato destro, in cui agiranno sia
Bellanova che
De Ketelaere. Entrambi, nel caso in cui l'ex nerazzurro
Gosens dovesse peccare nelle corse all'indietro e nel supporto ai compagni, potranno puntare
Biraghi nell'uno contro uno, giocatore che non vanta grandi capacità difensive ma che domani agirà con tutta probabilità come braccetto di sinistra. Si preannuncia una gara ricca di contenuti, e a noi non resta che attendere domani. Foto: Instagram Gosens