Serie C: deferimento per Modena e Akragas
Il procuratore della Federcalcio ha deferito l'amministratore unico del Modena
Antonio Caliendo e il
Modena Football club srl. Le contestazioni mosse a Caliendo e al Modena vanno dalla violazione delle norme ai fini del rilascio della licenza per l'ammissione del club al campionato di Lega pro, a quella dei doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il 7 luglio scorso, al totale ripianamento della carenza patrimoniale. Contestato anche il mancato pagamento delle ritenute irpef riguardanti gli emolumenti dovuti fino a aprile 2017 e dei contributi Inps sugli emolumenti fino a maggio 2017, ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo. E il mancato pagamento del debito Irap per il periodo luglio 2014-giugno 2015. Il procuratore, tuttavia, contesta anche la mancata informazione alla Covisoc dello stato dei pagamenti. Deferimento anche per
Silvio Alessi, amministratore unico dell'
Akragas, e il club, per violazione delle norme per il rilascio della licenza per l'iscrizione al campionato di Lega Pro. Fra le contestazioni, quella di non aver depositato presso la Lega entro i termini "idonea garanzia a prima richiesta di 350mila euro". Inoltre viene contestato a Alessi di "non aver corrisposto, entro i termini, gli emolumenti dovuti fino al mese di maggio 2017 a tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo", e comunque per non aver documentato alla Covisoc 'l'avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati'. Analogamente, come riporta l'
Ansa, si contesta di "non aver provveduto, entro il termine del 30 giugno 2017, al pagamento delle rate scadute al 30 aprile 2017 del debito IVA relative agli anni d'imposta 2014, 2013 e 2012, e comunque per non aver documentato alla Covisoc, entro lo stesso termine, l'avvenuto pagamento delle rate sopra indicate".