Shevchenko: “Le sanzioni per gli atleti russi? Non so se siano giuste, ma bisogna fermare questa guerra assurda”
26.03.2022 | 18:12
Andriy Shevchenko, ospite a New York del “Change the World 2022”, ha parlato con le lacrime agli occhi della guerra che il suo Paese d’origine, l’Ucraina, sta combattendo: “Ho il cuore spezzato per la terribile situazione dell’Ucraina. I giovani non devono essere indifferenti, prendano posizione e non pensino al fatto di essere a migliaia di chilometri dal conflitto. Cosa possono fare? Aiutare i profughi accogliendoli nel proprio paese, dando loro acqua, cibo. Con i social media, inoltre, devono far sapere al mondo quello che sta accadendo in Ucraina, perché il silenzio aiuta chi vuole la guerra.
Il ruolo dello sport? Lo sport ha sempre unito. Non so se le sanzioni che hanno colpito anche gli atleti russi siano giuste, non credo sia questo il punto. Non mi importa. Ritengo che lo sport sia un veicolo eccezionale per i messaggi politici e oggi, come ho detto, l’unico messaggio che conta è fermare questa assurda guerra. Pochi mesi fa si sono tenute le Olimpiadi, dove abbiamo visto atleti russi e ucrani sfilare insieme e sorridenti.
La resistenza degli ucraini? Conosco bene il mio popolo, so che lotterà fino all’ultimo per la propria libertà. Resisteremo fino a quando avremo la forza di farlo, come il nostro presidente Zelensky sta dicendo al mondo intero“.
Foto: Twitter Genoa