Simeone, Carrasco e quelle “piccole” vendette da Champions

Una finale non potrà mai essere paragonata ad una gara della fase a gironi, verissimo. Ciò non toglie che stasera, davanti al pubblico amico del “Vicente Calderon”, Diego Simeone ha consumato la sua piccola vendetta nei confronti di Carlo Ancelotti, unicamente all’Atletico Madrid tutto. C’era infatti l’allenatore italiano, il 24 maggio del 2014, sulla panchina del Real in quel di Lisbona. Una notte da incubo per i Colchoneros, che fino al 93’ stavano vincendo la prima Champions League della loro storia, prima che l’incornata di Sergio Ramos aprisse il varco al trionfo dei Blancos nei supplementari, valso la conquista dell’agognata Decima. La beffa più atroce, a maggior ragione perché perpetrata dai rivali di sempre che poi si sarebbero ripetuti, con Zidane al timone, nel 2016 a San Siro. E stasera El Cholo, grazie al preciso fendente di Ferreira Carrasco, guarda caso l’uomo che a Milano aveva firmato l’effimero pareggio poi cancellato dalla lotteria dei rigori, si è tolto un bel sassolino dalla scarpa: Bayern Monaco spedito a casa con le pive nel sacco e Atleti a punteggio pieno nel gruppo D. Simeone, Carrasco e quelle “piccole” vendette da Champions. In attesa del prossimo incrocio…

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