Ultimo aggiornamento: mercoledi' 25 dicembre 2024 00:00

Simeone: “Essere figlio d’arte non è facile. Ho saputo riconoscere i veri amici”

02.05.2024 | 15:55

L’attaccante del Napoli Giovanni Simeone, nel corso di un’intervista concessa ai canali ufficiali del club partenopeo, per il format Drive&Talk, ha parlato delle difficoltà nell’essere un figlio d’arte. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Solitamente mi sveglio alle 8.30 anche se l’allenamento è alle 11. Dobbiamo trovarci a Castel Volturno alle 10, ma arrivo lì verso le 9.30. Mi piace fare colazione lì, parto da casa verso le 9. Mi piace vedere un po’ i miei compagni come stanno e portare un po’ di allegria nello spogliatoio, mi piace essere uno dei primi ad arrivare. Essere figlio d’arte, non sono nel calcio, è dura. Anche a scuola non avevo molti amici perché tutti volevano esserlo per interesse e perché papà era famoso e dicevano che avevo soldi. Per fortuna ho saputo riconoscere chi era davvero mio amico e senza interesse. Un giorno mia madre mi vide molto triste in Argentina, era un sabato pomeriggio di sole ma me ne stavo rinchiuso in casa. Mi invitò ad uscire e fare amicizia con qualcuno. Non è facile essere figlio di una persona importante, perché ti guardano sempre in modo diverso. Hai i tuoi vantaggi, ma è dura”.