Simeone: “Fiorentina? Una famiglia, siamo diventati uomini attraverso le lacrime. Sul Napoli e la Nazionale…”
15.09.2018 | 11:13
Giovanni Simeone, attaccante figlio d’arte della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista sulle pagine de La Repubblica in vista della sfida contro il Napoli di Carlo Ancelotti: “La Fiorentina è una famiglia. Qui non c’è spazio per egoismi e prime donne. Quando perdi un amico ti trovi a condividere un dolore violento. Attraverso le lacrime per Astori siamo diventati uomini. Abbiamo una missione: dare tutto quello che abbiamo dentro. La fascia per Davide? Non ho mai temuto che la Lega ci vietasse di indossarla. Quella era l’eredità del capitano. Il nostro simbolo, e certi simboli non si toccano. Io e Chiesa? Condividiamo lo stesso destino: siamo figli di due giocatori. Il vero vantaggio è avere qualcuno a cui chiedere consigli, ma la cosa buffa è che mio padre mi è venuto a vedere la prima volta da professionista lo scorso 26 agosto, contro il Chievo. Obiettivo? Essere più utile alla squadra, diventare il riferimento per far salire i centrocampisti. Il gol in Nazionale? Felicità pura. Ma questa gioia è figlia di tutto il lavoro fatto qui a Firenze. Devo ringraziare Pioli, che spesso a fine allenamento mi spiega i movimenti, mi fa lavorare tantissimo sulla tecnica. La mia tripletta col Napoli? Non dimentichiamoci che facemmo una bella prestazione anche al San Paolo”.
Foto: sito ufficiale Fiorentina