Simeone ricorda lo scudetto con la Lazio: “Più passava il tempo più ci rendevamo conto di poter fare la storia”
Intervistato da
La Gazzetta dello Sport,
Diego Simeone, attuale allenatore dell'Atletico Madrid ed ex-centrocampista della
Lazio, ha ricordato il 14 maggio 2000, data in cui con i biancocelesti vinse lo Scudetto, soffiandolo all'ultima giornata alla Juventus, uscita sconfitta a Perugia:
"Avevamo una squadra completa, fatta di grandi giocatori. Gente con personalità e innata capacità di imporsi. Lo spogliatoio aveva sempre ben chiara l'intenzione di vincere e si aggiungeva un allenatore eccellente come Eriksson. Il nostro campionato fu un crescendo, man mano che la stagione avanzava ci rendemmo conto che eravamo in condizione di fare la storia. L'ultima giornata? Avevamo vinto l’ultima partita che dovevamo giocare, in casa all'Olimpico contro la Reggina. Il nostro incontro terminò parecchio prima di quello della Juventus, ritardato dalla pioggia di Perugia. La cosa fece sì che restammo ad aspettare il risultato nello spogliatoio e io decisi di docciarmi, perché a Perugia c’era ancora parecchio da giocare. Quando mi avviai verso la doccia mi dissero che aveva segnato il Perugia. Era l’inizio della ripresa, mi fermai e non mi mossi più: restai li fino a che non finì la partita, con la sconfitta della Juve grazie alla quale eravamo campioni d’Italia." Foto: La Gazzetta dello Sport