Simeone spreca, la Cremonese resiste in dieci uomini all’assedio del Napoli(2-2). Si va ai calci di rigore

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Saranno i calci di rigore a decidere gli ottavi di finale tra Napoli Cremonese A sorpresa, al 18′, passano in vantaggio gli ospiti con Charles Pickel, che appoggia nella porta sguarnita il preciso assist fatto partire da Okereke in ripartenza. La risposta azzurra arriva poco oltre la mezz’ora: nasce tutto dal calcio d’angolo, Ndombele calcia di potenza, risponde Carnesecchi, va di testa Simeone a correggere ma centra la traversa. Più lesto nel tap-in invece Juan Jesus, che fa 1-1. Dopo un check del VAR, il gol è stato confermato. Un gol che fa male alla Cremonese. E appena tre minuti dopo arriva anche il vantaggio azzurro firmato da Giovanni Simeone, che con un bel colpo di testa su cross di Zerbin da sinistra non ha lasciato scampo a Carnesecchi. Nella ripresa i padroni di casa tengono in mano la partita cercando di trovare il gol del 3-1, ma la Cremonese non molla e prova con tutte e le forze a colpire in contropiede. E all’88’ arriva il pareggio firmato da Felix Afena-Gyan, che di testa svetta su Bereszynski e deposita il pallone all’angolo sul bel cross di Zanimacchia. Nel primo tempo supplementare gli azzurri ci provano in tutti i modi contro una Cremonese in dieci uomini dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Sernicola. E l'occasione colossale arriva sui piedi di Simeone che colpisce palo e traversa con un solo tiro. Nel secondo tempo il rullino della gara non cambia: gli azzurri attaccano, la Cremonese si difende con le unghie e con i denti. Al 119' Osimhen sfiora il gol con un grande colpo di testa, ma il pallone si spenge sul fondo. Adesso i calci di rigore. Foto: Instagram Napoli