Ultimo aggiornamento: lunedi' 23 dicembre 2024 13:00

Simone Inzaghi: “Tolto un difensore centrale, il mercato in entrata è chiuso. Le attenzioni sono sul Lecce. Vogliamo partire bene”

12.08.2022 | 16:05

Lecce-Inter

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di inizio campionato contro il Lecce. 
Queste le sue parole: “Abbiamo fatto un buon lavoro dal 6 luglio. Tante partite, molte delle quali molto impegnative ma era quello che volevamo: impegnarci contro squadre più avanti a livello fisico. Avevamo il timore di perdere qualche giocatore a livello fisico, ma alla fine sarà fuori solo D’Ambrosio, anche se voleva esserci a tutti i costi. Starà a riposo fino a lunedì”.

Su Brozovic: “Si è allenato regolarmente e sarà della partita. Sul mercato la squadra è quella concordata con la società. Ci manca un centrale per sostituire Ranocchia, la società ci sta lavorando e penso di non doverne più parlare perché il mercato in entrata e in uscita è chiuso”.

Su Lukaku: “Sta lavorando bene. Come gli altri compagni di reparto, di cui sono molto contento. Non è nuovo dell’Inter. Abbiamo fatto delle scelte cedendo Sanchez e Pinamonti e puntando su di loro”.

Sulle aspettative: “Deve essere un grande anno. Abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra è rimasta invariata, abbiamo perso Perisic che era importantissimo. Abbiamo riportato Lukaku e preso giocatori funzionali come Mkhitaryan, Onana, Bellanova, Asllani, che hanno qualità. Puntiamo al massimo sapendo che l’anno scorso abbiamo fatto un ottimo percorso con due trofei, viste le premesse. C’era amarezza per aver perso il campionato per due punti. Le rivali si sono rinforzate ma anche loro sanno che per tutto l’anno ci sarà anche l’Inter in corsa”.

Quale errore non bisognerà ripetere?
“Abbiamo analizzato e visto. L’immagine dell’ultima partita ci è rimasta in mente per come il popolo si è stretto attorno a noi. Abbiamo trovato una squadra più brava di noi in campionato e quindi dovremo fare ancora meglio”.

Qual è il sentimento prevalente? “L’orgoglio di aver fatto una grande stagione. Siamo stati una cosa unica e abbiamo lavorato per vincere trofei. Ce l’abbiamo fatta ma dobbiamo guardare avanti. Sarà un campionato difficile e anomalo. Nuovo per tutti noi allenatori. Chi non andrà al Mondiale potrà allenarsi con una sorta di secondo ritiro, per gli altri ci saranno partite importanti al Mondiale e soprattutto per chi andrà avanti sarà molto impegnativo”.

Ha ricevuto rassicurazioni sulla grande cessione temuta?
“E’ stato concordato con società e proprietà. Di mercato, per rispetto dei tifosi e del pubblico, non parlerò. La società sta lavorando in merito al sostituto di Ranocchia e il mio focus adesso è su Lecce”.

Lo spostamento tra Darmian e Dimarco, uno in difesa e l’altro a centrocampo, è definitivo o è una prova?
“Volevo provare, visto che Gosens aveva avuto un problemino. Poi ora è tornato Gosens. Domani dall’inizio giocherà lui”.
Foto: sito Inter