“Io da Pandev ho solo da imparare, per me averlo al fianco è una sensazione speciale. E diventa tutto più facile. La carriera che ha avuto Goran parla da sola, non c’è neanche bisogno di presentazioni. Dobbiamo provare a divertirci, imparare a fare quello che dobbiamo e lui è un campione dentro e fuori dal campo”.
“Fin da quando ero giovane e ho cominciato a guardare la Serie A, il Parma era una delle squadre più importanti per la storia che ha. Dall’Africa noi guardiamo di più la Premier League, ma la storia dice che il Parma è una delle grandi squadre che ho seguito da quando ero giovane. E adesso ho l’opportunità di venire qui e giocare insieme a questi grandi campioni. Quando c’è stata questa possibilità, volevo scappare subito e venire qui. E’ stata un’opportunità molto grande e ne sono felice”.
“C’è un ambiente familiare a Parma. I ragazzi hanno tutti voglia di migliorare e dimostrare il loro valore, qui possiamo essere solo felici, andiamo in campo e lavoriamo”.
“La scintilla? La prendiamo da Goran, che ha tanta esperienza. Noi continuiamo a fare quello che dobbiamo fare e insistere sempre, poi ci sono momenti e momenti. Forse in questo momento la cosa non va come vogliamo, ma credo che prima o poi la storia sarà completamente diversa”.
“Io non vedo l’ora di scendere in campo, è un bellissimo stadio, sono stato anche contro il Crotone, da tifosi ed è molto bello. E non vedo l’ora di scendere in campo con i compagni e provare qualcosa di diverso. A Benevento è stato bello poter esordire, ma adesso giocando in casa davanti ai tifosi non vedo l’ora”.