Sinclair shock: l’ex City condannato per guida in stato di ebbrezza e aver urinato nell’auto della polizia

Ha dell’incredibile quanto accaduto a Trevor Sinclair, ex giocatore – tra le altre  – di West Ham e Manchester City, nonché della nazionale inglese. Il 44enne è infatti stato condannato a 150 ore di servizio presso una comunità. Il motivo? Sinclair è stato accusato di aver guidato in stato di ebbrezza e aver rivolto insulti a sfondo razziale nei confronti di un agente di polizia. L’ex giocatore, ora commentatore della BBC, ha chiesto all’ufficiale se fosse stato arrestato perché nero, accusando gli agenti di razzismo prima di urinare nella loro auto. “Prima dell’arresto era calmo e cortese – ha dichiarato uno degli agenti come riportano i principali tabloid britannici tra cui Talk Sport -. Poi ha iniziato a chiedere se fosse in stato di arresto perché era nero, diventando sempre più aggressivo, accusandomi di essere razzista”. L’agente ha riferito successivamente di aver notato che i pantaloni di Sinclair erano bagnati e che lo stesso aveva urinato all’interno della macchina della polizia. Per questi atteggiamenti Sinclair è stato condannato a prestare 150 ore di servizio in comunità e gli è stato imposto il divieto di guida per 20 mesi.

Foto: Metro