Mihajlovic: “Io ambizioso, contento di essere a Bologna. Siamo al completo”

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Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della partita in casa della Salernitana, in programma domani alle ore 15. Queste le sue dichiarazioni: "La settimana scorsa ho detto che guardo sempre il lato positivo delle cose, non posso che confermare la stessa cosa. Andiamo in una città splendida, Sabatini è un amico ed ha fatto un lavoro stupendo. Spero riescano a salvarsi, magari vincendo a partire da dopodomani. Loro si giocheranno la vita e faranno di tutto per portare a casa il risultato. Dovremo essere bravi nel restare concentrati e non spagliare il fattore A-I-C (atteggiamento, intensità, concentrazione)". Su Schouten: "Non giocando da cinque mesi è normale che all'inizio abbia avuto quante difficoltà. Gli manca ancora fiducia, ritmo, tempi, ma lui è molto intelligente: io l'ho sempre considerato la nostra lavatrice, prende i palloni sporchi e li dà puliti. Mi aspetto un ulteriore salto di qualità affinché diventi il nostro cervello a centrocampo, non più lavatrice ma professore".
L'attacco: "Arnautovic si allena bene e non ha problemi, mi aspetto continui così. Barrow ha preso una botta, ma gli ho detto che lui si deve preoccupare quando succede, significa che non hanno altro modo di fermarlo. Siamo al completo, ci mancano solo Dominguez e Santander". Il tecnico prosegue: "Non conta solo la vittoria ma anche il processo con cui ci si arriva, per questo dipende il lavoro svolto. I tifosi hanno dimostrato coesione con i calciatori, le critiche costruttive portano sempre a qualcosa di buono. Nel mio piccolo penso di aver fatto qualcosa per il Bologna e finora gli obiettivi li abbiamo sempre raggiunti. Ora l'obiettivo è finire nella parte sinistra della classifica, poi quello che succederà in futuro non lo so . Mi piacerebbe vincere qualcosa da allenatore, sono ambizioso ma so che il mondo è cambiato. Io oggi però sono felice di essere l'allenatore del Bologna e devo dare il massimo per questo. L'equilibrio interiore deve essere più forte di ciò che accade all'esterno".