Smalling racconta: “L’antifurto non l’ho messo, in Inghilterra non si usa. Mi hanno chiesto il nome”
Emergono novità sulla
rapina subita dal difensore Chris Smalling nella notte tra giovedì e venerdi, dopo il
messaggio del giallorosso per rassicurare i suoi fan. Secondo quanto riportato da
Il Corriere della Sera, sarebbe stato questo il racconto fatto dal calciatore e la moglie alla Polizia: "
L'antifurto non l'ho messo perché da noi in Inghilterra non lo usiamo, non siamo abituati. I rapinatori ci hanno ordinato di stare seduti sul letto, non ci hanno picchiato né legato. Non so dire se avessero una pistola vera, al tappo rosso non ci ho fatto caso. E poi hanno anche parlato poco, anzi pochissimo". Il sospetto è che i banditi non fossero italiani con Smalling che ha raccontato di aver inteso solo una imprecazione ("Porco!") nel momento in cui si sono accorti che in cassaforte erano presenti "solo" tre Rolex, per un bottino da circa 50 mila euro invece del grande colpo che si immaginavano i delinquenti.
"Mi hanno chiesto come mi chiamassi e uno di loro mi ha fatto un gesto per chiedere dove fossero i soldi. Volevano sapere se ci fosse del "cash" in giro, ho capito e gli ho portato i 200 euro che avevo nel portafoglio", ha continuato l'inglese. Foto: Transfermarkt