SOFIANE DIOP, ESTRO E FANTASIA NEL PRINCIPATO
19.08.2021 | 13:00
Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità: Sofiane Diop ha rinnovato il proprio contratto con il Monaco fino al 2026. Musica per le orecchie dei tifosi monegaschi, che nell’ultima stagione hanno iniziato ad apprezzare le giocate del talentino francese di origini senegalesi. Un ragazzo pronto a prendersi la scena del calcio europeo.
Sofiane Diop è nato a Tours, in Francia, il 9 giugno 2000. E proprio nella sua città Natale ha iniziato a muovere i primi passi calcistici, prima di essere preso in prestito dal Chambrais nel 2014. Nel 2015 si è accorto di lui il Rennes, che lo ha fatto crescere fino a farlo debuttare qualche anno dopo con la seconda squadra. Poi, il Monaco. L’arrivo nel Principato, nel 2018, è stato un ulteriore passo in avanti nella sua carriera. Con i biancorossi ha esordito il 4 agosto subentrando a Pelé nella Supercoppa di Francia persa 4-0 contro il Paris Saint-Germain. La successiva cessione in prestito al Sochaux è stata una tappa naturale nel percorso formativo del promettente millennial: un arrivederci.
Oggi, infatti, Sofiane si è ripreso il Monaco a suon di grandi prestazioni: 35 presenze, 7 gol e 2 assist il suo bottino nella stagione 2020-2021. I numeri, tuttavia, non riassumono mai alla perfezione ciò che si può dire con le parole.
Sofiane Diop è un attaccante esterno molto dotato tecnicamente. L’estro, la fantasia e l’abitudine a giocare a testa alta fanno di lui un calciatore elegante oltre che esplosivo. Le sue qualità nel dribbling, inoltre, lo rendono un vero e proprio incubo per le difese avversarie sia negli spazi stretti che lungo la corsia di sinistra. Infatti, se la grande proprietà di palleggio è una virtù che gli permette di destreggiarsi nell’uno contro uno, le grandi progressioni palla al piede sono il pane quotidiano per un giocatore che sa attaccare la profondità come pochi. Eventualmente, può essere schierato anche come trequartista (o regista avanzato che dir si voglia), un ruolo in cui riesce a esprimersi comunque bene grazie ai suoi piedi educati e alla sua brillante visione di gioco periferica. Ultima cosa, ma non per importanza, a 21 anni, ha enormi margini di miglioramento.
Il 2021 è stato l’anno della sua esplosione, staremo a vedere se saprà consacrarsi.
Foto: Instagram Diop