Sogliano “oscura” Marroccu: una risposta a tutti i ds con i soldi e senza idee
Il
Verona ha una chimica diversa e c’è una spiegazione. Da quando è tornato Sean
Sogliano sono cambiate le cose, il mercato ha avuto una logica e un contenuto, archiviando e oscurando l’era
Marroccu piena di errori, omissioni, scelte superficiali. Marroccu ha avuto la fortuna di lavorare in diversi club di spessore, ma non ha mai lasciato il segno. Anzi, l’ha lasciato al contrario. Sogliano era stato costretto a ripartire dalla Serie C, con tutto il rispetto per il
Padova, e ora ha recuperato la visibilità che meritava. Nel frattempo, il Padova (che con Sogliano era andato a un rigore dalla B) con
Mirabelli sta precipitando. Sogliano ha saputo utilizzare il budget che aveva, mettendo in evidenza rapidità e idee chiare, una risposta a qualche suo collega che ha bisogno di tempo e di budget infinito.
Vagnati ha lasciato il
Torino senza l’attaccante che serviva, per prendere
Ilic ha ceduto
Lukic e poco importa che le decisioni non siano sue, un diesse deve sapersi imporre come vorrebbe
Juric. Quanto alla
Salernitana c’è poco da dire: non esiste un gioco, ma improvvisazione. Quando ci sono gli spazi, si può ripartire. Quando bisogna fare la partita, un disastro. Il Verona ha dominato, a prescindere dall’occasione nel finale per
Piatek, causata da un errore della difesa gialloblù.
Nicola va ringraziato per il lavoro fatto e la salvezza miracolosa, ma insistere sarebbe stato un rischio troppo grande. Anzi, resta paradossale la storia del doppio esonero nel giro di un mese. Lui è il principale responsabile, più o meno come il suo grande “amico”Morgan
De Sanctis, il direttore sportivo che ha avuto un budget infinito (contrariamente a Sogliano) con questi risultati. Spendere decine di milioni di euro per trovarsi con l’acqua alla gola è il colmo per un responsabile di mercato. Fossimo in
Iervolino, una mezza dozzina di domande ce le saremmo fatte da almeno qualche mese. Adesso il secondo esonero in un mese, dopo aver fatto retromarcia la prima volta, perdendo tanto e troppo tempo all’interno di una situazione che andava gestita meglio (eufemismo). Foto: Hellas Verona Instagram