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SOLIDITÀ, POTENZA E LEADERSHIP IN AREA DI RIGORE: L’ESPERIENZA DI MARLON SANTOS AL SERVIZIO DI DE ZERBI

16.08.2018 | 09:50

Marlon Barcellona

Il Sassuolo è una delle squadre che ha apportato maggiori cambiamenti nell’assemblaggio della propria rosa in questa finestra di mercato. La società di Squinzi è ripartita da un nuovo allenatore, Roberto De Zerbi, e da giocatori di grande esperienza internazionale. Tra questi si colloca senza dubbio l’arrivo – ultimo in ordine cronologico – di Marlon Santos da Silva Barbosa, noto semplicemente come Marlon. Un difensore centrale, proveniente dal Barcellona, sul quale il club neroverde ha iniziato a dare un’accelerata alla trattativa soltanto all’inizio della scorsa settimana, come anticipato dai colleghi di Mundo Deportivo (era il 7 agosto). Il giocatore è sbarcato nella serata di ieri a Milano. Oggi giorno di visite mediche e conseguente firma sul contratto, per decretare ufficialmente l’inizio della sua prima avventura in Italia.

Nato a Duque de Caxias (Brasile) il 7 settembre 1995, il difensore cresce nelle giovanili del Fluminense ed esordisce in prima squadra a soli 18 anni, nella stagione 2014/2015. È il 22 maggio 2014 quando la giovane promessa entra in campo nella partita vinta per 5-2 contro il San Paolo. Nella prima annata raccoglie 20 presenze, 24 nella seconda, dove serve anche un assist decisivo alla prima di campionato nell’1-0 rifilato al Joinville. Nel luglio del 2016 la sua carriera subisce una svolta: approda nel calcio europeo in seguito alla chiamata del Barcellona che decide di vederlo all’opera tra i giovani della cantera. Una stagione che il classe ’95 ricorda per i suoi esordi in Liga (pur giocando soltanto due gare) e in Champions League (18 minuti giocati in Scozia contro il Celtic), sotto la guida dello spagnolo Luis Enrique. Un solo anno basta a convincere i dirigenti blaugrana a investire sulla giovane promessa circa 5 milioni di euro per portarlo definitivamente nel Vecchio continente.

Un difensore vecchio stampo, alto 1,82 mt, solido e potente, con un grande senso della posizione. Mette in mostra tutte le qualità di vero e proprio leader in area di rigore, mostrando sicurezza e tempismo in tutte le sue giocate. Caratteristica tecnica che lo contraddistingue è anche la sua progressione palla al piede, nell’uscire dalla linea arretrata per imbastire azioni offensive degne di nota, dimostrando di avere nervi saldi nel districarsi in situazioni complicate con grande esperienza. Un’esperienza che si consolida in Francia, precisamente al Nizza, dove disputa l’ultima stagione in prestito. Nonostante le sue 23 presenze in campionato e le 3 partite in Europa League, gli Aquilotti rossoneri decidono ugualmente di non riscattarlo. Tornato al club catalano, il giovane difensore termina nel mirino di diverse squadre: prima si parla di un futuro in Premier (Southampton e West Ham), poi avanza l’ipotesi di un ritorno nel territorio transalpino, sponda Lione. Ma nell’ultima settimana, come anticipato dalla stampa spagnola, il Sassuolo si è fatto avanti con convinzione battendo anche la concorrenza di Borussia Monchengladbach e Fenerbahce. La società di Squinzi mette a segno un altro grande colpo di mercato, tra i quali, quelli di Boateng, Di Francesco, Babacar, Odgaard, Locatelli, Brignola. Ora il pacchetto centrale arretrato è al completo: i nuovi acquisti neroverdi Marlon e Ferrari si dovranno contendere una maglia da titolare con l’olandese Letschert e l’uruguaiano Lemos. E De Zerbi non può che sorridere: la sfida è appena cominciata.

Foto:  Twitter Barcellona