Solskjaer primo atto di tre: si gioca lo United
Ole Gunnar Solskjaer è consapevole di vivere il momento più difficile da quando è al
Manchester United. Se fosse per il contratto, in scadenza nel 2024, vivrebbe sogni tranquillissimi. Ma proprio per questo motivo non può assolutamente rilassarsi: il rendimento è insufficiente, il gioco latitante e il 5-0 in casa contro il Liverpool sarebbe costato - in condizione di normalità - il posto a qualsiasi allenatore. Lui, invece, resiste: un po’ perché è una bandiera del club e Sir Alex Ferguson gli darà protezione fino a quando sarà possibile, molto perché gli impegni ravvicinati non consentono altre soluzioni. E così Solskjaer si gioca la panchina in tre partite: primo atto domani in casa del
Tottenham, non propriamente un incrocio agevole; quindi la visita Champions all’
Atalanta di martedì; tanto per non farsi mancare nulla il derby con il
Manchester City nel prossimo weekend. Tre impegni da dentro o fuori, al punto che la domanda sarebbe: basterebbe perdere già domani per ritrovarsi all’inferno? Difficile rispondere, poi bisognerebbe vedere come. E comunque queste tre partite indirizzeranno, con Antonio Conte che ha dato la sua disponibilità dopo i contatti avvenuti già lunedì scorso. Ora la risposta di Solskjaer: sul campo, l’unica cosa che conta, e non a parole. Foto: Twitter United