Sommer: “Ho firmato per l’Inter perché è un grande club. Posso essere titolare per diversi anni”
Yann Sommer, portiere dell'
Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Svizzera e Bielorussia. Queste le sue parole: "
La prima cosa che fa ogni giocatore che arriva all’Inter è sottoporsi alle visite mediche. La seconda è parlare con il leader degli ultras. La discussione era in italiano, quindi è stato necessario tradurre. Ma quello che ho capito è che il club è importante. Quello che ci viene chiesto è dare tutto per la società". Come ha vissuto l'estate? "Stavano succedendo troppe cose, tra partenze e arrivi, spostamenti all'interno del club... Onestamente, quando ho firmato lo scorso inverno, non mi ero mai detto che avrei fatto solo sei mesi e poi me ne sarei andato. Io e la mia famiglia siamo andati a Monaco, con l'obiettivo di ambientarci a lungo termine, anche se sapevo che poteva succedere anche così, con il possibile ritorno di Manuel Neuer". Perché ha firmato con l'Inter? "Perché è l'Inter... C'è un'enorme tradizione, è un grande club e una grande squadra, lo stadio di San Siro è fantastico con grandi tifosi. È estremamente emozionante, si canta, si festeggia ed è estremamente rumoroso quando le cose vanno bene. Lì possiamo vincere. E poi all'Inter ho anche la possibilità di essere il numero uno per diversi anni. Questo ovviamente ha avuto un ruolo". Su Inzaghi: "Con lui c'è tanta tattica, soprattutto difensiva; devo dire che ha un bel carattere". Che differenze ci sono tra Inter e Bayern? "Il Bayern è altamente professionale quando si tratta di organizzazione. I dipendenti sono molto cordiali. All'Inter si assicurano anche che i nuovi giocatori e le famiglie si sentano a loro agio nel più breve tempo possibile. In Italia c’è una mentalità un po’ diversa, molto appassionata. La pressione è la stessa in entrambi i club, si punta sempre a vincere". Foto: twitter Inter