Sommer: “Indossare la maglia dell’Inter mi rende orgoglioso, darò tutto me stesso per vincere insieme”
20.02.2024 | 16:00
È Yann Sommer l’ospite del Matchday Programme dell’Inter per il giorno della partita di Champions contro l’Atletico Madrid. Il portiere svizzero ha parlato della sua carriera, dagli inizi fino all’arrivo a Milano, sponda nerazzurra: “Quando sei giovane e la tua volontà è quella di fare il portiere c’è bisogno di tanta passione, devi trovare la tua strada e riuscire a dare il meglio nei momenti giusti. Non è sempre semplice, ma quando raggiungi i tuoi obiettivi è una sensazione incredibile. Prima di una partita cerco sempre di stare sereno e molto concentrato. Mi piace condividere quell’attesa con la squadra, poi quando entro in campo non vedo l’ora che inizi la gara”.
Sui momenti più importanti della sua carriera: “La parata in Nazionale contro Mbappé nel match contro la Francia è stata speciale per me e per la Svizzera perché ci siamo qualificati per la prima volta ai quarti di finale di un Europeo ed è stato incredibile. In quel momento ho vissuto tante emozioni insieme alla squadra e ai tifosi. Per me oltre ai trofei è importante vivere a pieno ogni sfida, imparare da ogni battaglia sul campo. Ho tanti ricordi bellissimi e importanti delle partite che ho giocato”.
Sull’Inter: “Ha avuto tantissime leggende, da Julio Cesar a Ronaldo, Zanetti, Cambiasso, Baggio, una lunga serie di grandissimi giocatori. Indossare questa maglia mi rende orgoglioso, significa far parte di un grande Club e posso solo dare tutto me stesso per vincere insieme”.
Tra le curiosità da scoprire sulla vita del portiere nerazzurro c’è anche un soprannome in lingua spagnola impresso anche sui guanti: “Il mio soprannome è “Verano”, in spagnolo significa estate, da “Summer” in inglese. Quando giocavo al Basilea c’erano molti argentini e mi chiamavano così, adesso infatti sui miei guanti c’è scritto “Verano”. La cucina italiana mi piace, tra i miei piatti preferiti ci sono un buon piatto di pasta o una pizza. Se parliamo di sport oltre al calcio seguo molto il basket e il tennis. L’idolo? Federer, uno degli sportivi migliori al mondo, siamo molto orgogliosi di lui”.
Foto: Twitter Inter